«Fucilati del Tigr, monumento in ricordo delle vittime degli attentatori in luogo adeguato di Trieste»
Rispetto alle vicende legate al Centenario dell'incendio del Narodni dom, con la avvenuta cessione dell'immobile alla Fondazione appositamente costituita dalle principali organizzazioni della minoranza slovena, e seguite dall'omaggio congiunto, mano nella mano, dei Presidenti di Italia e Slovenia alla Foiba di Basovizza e al momento degli attentatori slavi del TIGR, l'Unione degli Istriani osserva come manchi un qualcosa di fondamentale, in questo percorso: il ricordo, doveroso, delle vittime degli attentati commessi dai quattro "bravi ragazzi".
"In questo lungo periodo di tempo, nel quale sono stati risuscitati fatti, misfatti, episodi talvolta descritti nei minimi particolari e narrazioni più o meno vere delle vicende legate al Narodni dom e alla fucilazione dei quattro attentatori, è mancato però finora il doveroso ricordo delle vittime del terrorismo jugoslavista a Trieste" ha dichiarato stamane il Presidente Massimiliano Lacota.
"Non esiste in tutta la città alcun segno che ricordi coloro che furono feriti, così come chi morì negli attentati terroristici promossi dalle organizzazioni segrete, i danni fatti ad asili, scuole, e altri monumenti, e sarebbe il caso che le Istituzioni cittadine ponessero fine a tale oblio, ricordando finalmente anche tali vittime" cosí Lacota.