Dudine: “I giovani restano in FVG”. Mucciolella replica: “Solo se miglioriamo università e servizi” (VIDEO)
Nell’ultima serata di trasmissione della settimana, Trieste Cafe ha ospitato una nuova puntata del format Giovani al voto, condotta da Luca Marsi. In studio si sono confrontati Riccardo Dudine di Civica Idea Giuliana e Filippo Armando Mucciolella dei Giovani Democratici di Udine, per un faccia a faccia su temi regionali legati a trasporti, università, mobilità giovanile e futuro politico del Friuli Venezia Giulia.
Il primo tema: trasporti e mobilità sostenibile, tra investimenti e prospettive
Il confronto si apre con una domanda centrale: la Regione investe abbastanza sulla mobilità?
Riccardo Dudine sostiene che il Friuli Venezia Giulia «sta facendo molto», citando contributi, sconti sugli abbonamenti e l’arrivo a Trieste dei bus elettrici. Racconta anche il ruolo di Idea Giuliana nell’organizzazione di eventi dedicati alla mobilità sostenibile.
Mucciolella concorda sulla bontà degli investimenti, ricordando i progressi di Udine, dai bus a biogas ai primi mezzi elettrici. Aggiunge però che «siamo ancora in fase di miglioramento» e che la visione del PD punta a rafforzare ulteriormente sostenibilità e innovazione tecnologica regionale.
Secondo tema: la “fuga di cervelli” e le strategie per trattenere i giovani
Sulla capacità della Regione di trattenere studenti e giovani professionisti, Mucciolella identifica le priorità: scuole più moderne, maggiore attrattività degli istituti superiori al confine, più alloggi universitari a prezzi sostenibili. Criticità che, secondo lui, frenano l’arrivo di giovani da fuori regione.
Dudine porta una visione diversa: «Non vedo una fuga marcata in Friuli Venezia Giulia», raccontando di studenti internazionali che scelgono Trieste per l’offerta formativa e per poli scientifici come SISSA e Elettra. Riconosce però che «si può sempre fare di più» sia sul piano comunale sia su quello regionale.
Partecipazione giovanile: spazi, cultura e politiche dedicate
La terza domanda riguarda il ruolo della Regione nelle politiche per i giovani.
Dudine cita gli investimenti a Trieste, dai nuovi campi sportivi all’area di Barcola fino alle attività del Polo Giovani Toti, considerato un punto di riferimento per studio, musica e aggregazione.
Mucciolella amplia il discorso: serve più educazione socio-affettiva nelle scuole, spazi più adeguati per studenti universitari e iniziative che favoriscano la costruzione di nuove comunità giovanili. Entrambi concordano su un punto: il lavoro può sempre migliorare.
Il gioco finale: chi sarà il candidato presidente della Regione nel 2028?
Nel tradizionale momento leggero finale, Marsi chiede ai due ospiti un pronostico sul possibile candidato presidente della coalizione opposta.
Mucciolella sceglie di «non rispondere», definendo la domanda troppo prematura.
Dudine avanza invece un nome: Francesco Russo, figura molto radicata nella politica triestina e tra gli esponenti più riconoscibili del centrosinistra.
Una chiusura all’insegna del dialogo e dell’ironia
La puntata si conclude con i ringraziamenti del conduttore, sottolineando la puntualità dei tempi e l’atmosfera costruttiva del confronto. In attesa della pausa di settimana prossima, Giovani al voto si conferma uno spazio di dialogo diretto, vivace e partecipato, capace di coinvolgere le nuove generazioni sui temi più rilevanti per il futuro della Regione.
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