Deposta una corona d’alloro al monumento dell’Unione nazionale reduci di Russia a San Giusto

Deposta una corona d’alloro al monumento dell’Unione nazionale reduci di Russia a San Giusto

Si sono concluse oggi, con la deposizione di una corona d’alloro al monumento dell’Unione nazionale reduci di Russia sul colle di San Giusto, le iniziative legate  alla giornata del Caduto e Disperso in Russia. 
Organizzate dall’Associazione storico-culturale Parleranno le Pietre, con il supporto dell’Istituto del nastro azzurro, dell’Associazione nazionale arma di cavalleria e dell’Unione nazionale sottufficiali italiani, le celebrazioni hanno voluto rendere omaggio ai militari italiani caduti e dispersi sul fronte russo nel corso della 2^ Guerra mondiale.
Le iniziative sono iniziate martedì 10 settembre con la deposizione di un mazzo di fiori alle 70 lapidi collocate nel Parco della rimembranza di Trieste che ricordano i decorati al valore dei soldati che hanno partecipato alla campagna di Russia. Particolarmente partecipata anche la conferenza storica che si è tenuta venerdì 13 settembre presso il Circolo unificato dell’esercito di Trieste, in cui il relatore Mauro Depetroni ha ripercorso le vicende storico-militari della 156^ Divisione di fanteria Vicenza, reparto militare originariamente inserito nel Corpo di spedizione italiano in Russia e successivamente nell’Armata in Russia, che ha subito oltre 6000 caduti e disporsi a fronte di un organico iniziale di circa 9000 soldati. 
Lo scopo della commemorazione nasce dalla volontà delle associazioni Istituto del nastro azzuro, Associazione nazionale arma di cavalleria, Unione nazionale sottufficiali italiani e Associazione Parleranno le Pietre, di custodire e  tramandare la memoria dei soldati italiani caduti e dispersi nei vari conflitti, attraverso la valorizzazione del patrimonio di monumenti e lapidi che sono ubicati nel territorio giuliano.