Crisi Flex Trieste: FairCap presenta il piano, ma emergono ombre sugli esuberi

Crisi Flex Trieste: FairCap presenta il piano, ma emergono ombre sugli esuberi

Oggi, durante il tavolo di confronto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), è stato illustrato il piano di acquisizione del sito industriale di Flex Trieste da parte del fondo tedesco FairCap. La proposta, però, ha sollevato dubbi e preoccupazioni, soprattutto sul fronte delle garanzie occupazionali.

FairCap punta al 100% di Flex Trieste

FairCap, per voce dei suoi rappresentanti, ha dichiarato l’intenzione di acquisire il 100% delle quote di Flex Trieste. L’obiettivo del fondo è quello di mettere in sicurezza il sito industriale, migliorando le performance e sviluppando nuove opportunità di business con clienti strategici come Leonardo e potenziali partner come Fincantieri.

FairCap ha inoltre sottolineato la propria esperienza nelle operazioni di Carve Out, specializzandosi nel rilancio di aziende in difficoltà. Tra le acquisizioni recenti, hanno menzionato la società italiana Electro System, con sede a Imola, specializzata in cablaggi industriali, evidenziando le possibili sinergie che potrebbero nascere con Flex Trieste.

Sindacati in allarme: piano industriale insufficiente

Le organizzazioni sindacali presenti al tavolo (FIM, FIOM, UILM e UGL) hanno evidenziato la necessità di analizzare più nel dettaglio il piano industriale proposto. Hanno chiesto chiarimenti sugli obiettivi, sulle tempistiche, e sul numero di lavoratori coinvolti.

La dichiarazione più preoccupante è arrivata da FairCap, che ha parlato di “esuberi strutturali”. Questa affermazione ha segnato una svolta nel confronto, generando forte tensione al tavolo, in quanto Flex nei precedenti incontri aveva sempre dichiarato di voler adottare strategie per salvaguardare l’occupazione.

La posizione del Ministero e il congelamento della cessione

Dopo la dichiarazione di FairCap, il Ministero ha interrotto il confronto e chiesto un ulteriore dialogo con Flex e la Regione FVG. Flex, sollecitata dalle istituzioni, ha dichiarato di congelare momentaneamente la cessione del sito per aprire un dialogo con la corporation e valutare altre opzioni.

Il Ministero ha inoltre offerto il proprio supporto per aiutare Flex a gestire questa situazione di difficoltà, auspicando una strategia di rilancio industriale e la tutela dell’occupazione.

Sindacati: “La proposta di FairCap è inconsistente”

Le organizzazioni sindacali si sono mostrate scettiche rispetto alla proposta di FairCap, considerandola insufficiente e priva di garanzie concrete per i lavoratori:
"Un piano industriale che inizia con l’annuncio di esuberi strutturali è inaccettabile. L’auspicio è che Flex, con il supporto delle istituzioni nazionali e regionali, riveda la sua posizione e lavori a una strategia di sviluppo che metta al centro l’occupazione."

Assemblea informativa per i lavoratori

I rappresentanti sindacali hanno convocato un’assemblea per domani mattina, alle ore 9:30, con l’obiettivo di informare i lavoratori sui contenuti della discussione odierna e sui passi futuri da intraprendere.