Colonna di mezzi militari sull’A4, Ugo Rossi lancia l’allarme: “Segnali di guerra totale UE-Russia” (VIDEO)
Un lungo convoglio di mezzi militari italiani è stato avvistato questa mattina, sull’autostrada A4 all’altezza di Palmanova, in direzione Est Europa/Ucraina. L’episodio, documentato e commentato dal consigliere comunale di Trieste Ugo Rossi (Insieme Liberi), ha scatenato un acceso dibattito.
Rossi, noto per le sue posizioni critiche nei confronti del governo e delle politiche internazionali dell’Italia, ha espresso forti preoccupazioni su un possibile coinvolgimento diretto del Paese in un conflitto più ampio tra Unione Europea e Russia.
⚠️ L’attacco al governo Meloni: "Ci stanno portando la guerra a casa"
Nel suo intervento, diffuso online, il consigliere denuncia la gestione dell’esecutivo italiano:
🗣️ “Il Governo Meloni e la sua maggioranza di centrodestra FDI/LEGA/FI ci stanno portando la guerra a casa, al posto di riscattare la sovranità nazionale uscendo dall’UE e dalla NATO, e rilanciare la nostra economia ricostruendo solidi rapporti con la Russia.”
Secondo Rossi, le recenti manovre militari e spostamenti di mezzi rappresentano un passo verso un’escalation che potrebbe avere conseguenze dirette anche per l’Italia.
🪖 "Presto la leva obbligatoria?"
Il consigliere mette in guardia i cittadini, ipotizzando scenari allarmanti per il futuro:
🔴 “Italiani, volete continuare a farvi prendere in giro da questi burattini telecomandati dall’UE e dalla NATO? Cosa aspettate a reagire?”
🔴 “Quando rintrodurranno la leva militare per mandare al macero i vostri figli sarà già troppo tardi!”
Parole forti, che alimentano il dibattito sulle scelte geopolitiche dell’Italia e sul possibile coinvolgimento in una guerra più ampia.
🚛 Movimenti militari: normale operazione o segnale preoccupante?
Al momento non ci sono conferme ufficiali sul motivo dello spostamento dei mezzi lungo l’A4. Spesso, simili colonne sono parte di esercitazioni o di normali attività logistiche dell’esercito. Tuttavia, in un clima internazionale teso, episodi come questo fanno discutere e sollevano interrogativi.
La questione della sicurezza nazionale e del posizionamento dell’Italia nei confronti del conflitto tra Russia e Ucraina continua a essere al centro del dibattito politico, con posizioni diametralmente opposte tra chi chiede un maggiore intervento e chi, come Rossi, sostiene la necessità di un distacco da UE e NATO.
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