20 migranti rintracciati a Trieste nonostante i presidi ai confini: "tutto come prima"
Nonostante il forte presidio dei confini in Friuli Venezia Giulia questa mattina sono stati rintracciati a Trieste, in zona carsica, una ventina di migranti fradici e infreddoliti. Sono stati rifocillati e portati nell'edificio adibito ai riconoscimenti e alle richieste di asilo. Sull'attuale situazione ai valichi triestini il sindacato autonomo di Polizia (Sap) lamenta il fatto che gli agenti non hanno la possibilita' di respingere quanti rintracciano sui confini con la Slovenia. "Ben vengano piu' agenti e mezzi, che bisognerebbe mantenere sempre per un controllo migliore delle vie di accesso dei migranti - dichiara oggi Lorenzo Tamaro del sindacato di polizia Sap -. Purtroppo pero' non possiamo autonomamente respingere in Slovenia queste persone. I venti rintracci di questa mattina sono stati trattenuti in Italia come facevamo nei giorni scorsi e il fatto che ora non li possiamo respingere e' un controsenso. In pratica - afferma contrariato Tamaro - per noi e' tutto come prima e quindi non cambia nulla". (AGI)Ts1/Mld foto di repertorio