Prende forma il percorso ciclopedonale che unisce Monfalcone a Staranzano e Ronchi
Prende sempre più forma il nuovo percorso ciclopedonale che si estende sull'ex sedime ferroviario Fincantieri, che partendo da via Aulo Manlio arriva al confine comunale con Ronchi dei Legionari: un intervento che si inserisce all'interno del piano di mobilità sostenibile regionale, il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica PREMOCI, che migliora le connessioni con le reti di trasporto pubblico e i principali poli attrattivi della regione e che a Monfalcone unirà la città all’aeroporto regionale.
L’impresa appaltatrice dei lavori e le ditte in subappalto sono infatti all’opera in questi giorni con il completamento della pavimentazione finale del percorso con l’utilizzo di asfalto drenante e contestualmente stanno provvedendo alla realizzazione dell’impianto di illuminazione a basso consumo energetico con la posa dei pali, lampade e dei collegamenti elettrici.
Puntualmente, lungo il percorso che si snoda per quasi 2 km, si sta provvedendo anche alla realizzazione degli attraversamenti stradali seguendo le linee guida del Peba, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche regionale, con l'installazione dei percorsi tattilo-plantari per le persone con disabilità visiva e alla preparazione del terreno che costeggia la pista per le future piantumazioni di essenze arboree, per poi procedere al completamento dell’opera con la posa di tutta la segnaletica stradale orizzontale e verticale.
Lavori che procedono rispettando ampiamente il cronoprogramma e che, in fase di esecuzione, hanno fatto emergere l'opportunità di introdurre alcune modifiche per perfezionare le progettazioni originarie, con l’obiettivo di apportare migliorie funzionali e qualitative senza incidere sul quadro economico complessivo dell’opera, modifiche per le quali il Comune di Monfalcone ha elaborato una perizia suppletiva di variante.
Migliorie che prevedono nel dettaglio l’allargamento della sede viaria di via San Gregorio, adiacente al nuovo tracciato in modo da agevolare le manovre veicolari in condizioni di maggiore sicurezza, la realizzazione di sottoservizi per l’illuminazione pubblica in via Isonzo, l'ampliamento del varco sul parcheggio di via Aquileia in collegamento con via Isonzo, la costruzione di rampe per l’accessibilità delle persone con disabilità sui marciapiedi posti di fronte alla scuola Randaccio per il completamento dell’attraversamento pedonale, il ripristino completo del muretto di contenimento tra strada e percorso ciclopedonale e l'allacciamento della pubblica illuminazione su via Canaletto, oltre ulteriori opere accessorie sull’incrocio di via Terenziana-via Canaletto-via Isonzo per garantire la centralizzazione del nuovo impianto semaforico previsto a breve con gli altri due esistenti lungo via Terenziana, l'implementazione dei percorsi tattilo-plantari in funzione delle nuove linee guida PEBA_FVG e la realizzazione di opere verdi e sistemazioni naturalistiche lungo tutto il percorso ciclopedonale.
“Il percorso ciclopedonale che unirà Monfalcone a Staranzano e Ronchi dei Legionari rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di promozione della mobilità lenta e sostenibile che, insieme alla Regione, stiamo portando avanti, con particolare attenzione alle esigenze di mobilità delle persone con disabilità - rileva l’assessore alle Priorità Strategiche per lo Sviluppo Urbano, Anna Maria Cisint. Un’opera che offrirà ai cittadini del mandamento monfalconese un’infrastruttura sicura, moderna e connessa con il sistema di trasporto regionale e che ci consentirà di raggiungere il Punto Più a Nord Del Mediterraneo e il centro di Monfalcone in bicicletta in tutta sicurezza. Un percorso che unirà inoltre la nostra città, prima divisa in due dalla ferrovia di Fincantieri e che adesso vedrà agilmente collegati i rioni di Panzano, Aris e Largo Isonzo con il centro cittadino. Un progetto che ci vede capofila e che, in corso di realizzazione delle opere, abbiamo voluto ulteriormente migliorare con interventi aggiuntivi e senza modificare il quadro economico iniziale. Un’opera fondamentale anche per valorizzare le opportunità turistiche che Monfalcone può vantare e per agevolare la mobilità dolce nei tragitti verso casa, scuola e lavoro.”
I lavori, che hanno un valore complessivo di 1,5 milioni di euro, sono stati interamente finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia e si concluderanno entro il mese di Gennaio 2025, in anticipo rispetto alle tempistiche inizialmente previste.