Il vicesindaco reggente, Antonio Garritani, fa chiarezza sulla questione dell’antenna di telefonia di via Boccaccio

Il vicesindaco reggente, Antonio Garritani, fa chiarezza sulla questione dell’antenna di telefonia di via Boccaccio

“Il Comune di Monfalcone è dotato di un apposito “Regolamento per la localizzazione degli impianti della telefonia mobile”, approvato con deliberazione consiliare nell’ottobre 2013 dall’allora amministrazione di Sinistra.

Anzitutto risulta inaccettabile la premessa dell’interrogazione della minoranza secondo cui la vicenda è stata gestita dall'Amministrazione comunale "in modo frettoloso e contraddittorio", in quanto ogni consigliere comunale è chiamato ad avere conoscenza e rispetto delle procedure e delle norme di legge, evitando l'uso di affermazioni demagogiche per scaricare ad altri le proprie responsabilità, quando la propria parte politica è causa diretta della situazione che si è determinata nel tempo.

I Regolamenti - che hanno portata generale - sono atti giuridici che, decorsi i termini, sono strumenti vincolanti e definitivi e, pertanto, la società Wind ha presentato la propria richiesta in conformità con le procedure stabilite nel regolamento vigente che - si sottolinea

- aveva avuto il voto contrario dell'allora consigliere di minoranza Anna Maria Cisint, per conto dell'opposizione, proprio perché non erano state previste modalità di consultazione e informazione preventiva dei soggetti interessati. In sede di adozione del piano, purtroppo, nessuno dei portatori di interesse - come i residenti dell'area interessata - aveva ritenuto di presentare osservazioni in merito a questa ubicazione per chiederne la modifica, né l'amministrazione comunale del tempo aveva ritenuto di tener conto di quanto richiesto dall'allora consigliere comunale di opposizione Anna Maria Cisint.

In ogni caso, oggi, l’Amministrazione comunale, raccogliendo comunque le istanze dei cittadini coinvolti, si è immediatamente fatta portavoce verso la società Wind per verificare una disponibilità - che non c'è stata - per soluzioni alternative. 

La giunta non si è mossa, dunque, né in maniera frettolosa, né in maniera contradditoria, quando invece sarebbe stata necessaria un'autocritica dell'attuale opposizione di Sinistra, su questa, come su tante altre scelte e decisioni delle precedenti giunte, le cui conseguenze negative l'attuale amministrazione si è trovata a dover gestire.

Va anche osservato che nessuna delle norme citate nell'interrogazione successive all'adozione del Regolamento comunale hanno previsto in alcun modo l'obbligo di una sua revisione. La giunta, tuttavia, ha deciso il suo aggiornamento, che è in fase di stesura e, al momento della definizione del relativo testo - a livello comunale e non di area vasta per le ovvie complicazioni - sarà effettuata la calendarizzazione per tutte le consultazioni e verifiche necessarie.

Infine, giova ricordare che, dopo la realizzazione e la messa in esercizio dell'impianto, l'ARPA - nell'ambito delle sue precipue competenze - ha già dato un parere favorevole e potrà eseguire eventuali ulteriori controlli del caso, tramite misure di campo elettromagnetico nell'ambiente, attraverso strumentazione atta a misurare tutte le frequenze attualmente utilizzate dalle tecniche trasmissive in uso e quantificare l'impatto ambientale ed i rischi conseguenti in esercizio. Sotto questo profilo l'Amministrazione Comunale è impegnata a essere particolarmente attenta ed effettuerà tutte le verifiche che si renderanno necessarie”.