Case Ater di Largo Nicolini, Cecco: «Assurdo vietare ai bimbi di giocare all’aria aperta»
«Trieste largo Nicolini, case Ater: da un estremo all’altro, mi ricordo ancora le tante segnalazioni fatte anni fa con FareAmbiente per lo stato di degrado di un cantiere infinito, ora però si esagera con i divieti». Lo sottolinea Giorgio Cecco di Progetto Fvg.
«I bambini nelle parti comuni - ancora Cecco - possono a malapena respirare (secondo i divieti sul muro), d’accordo su decoro e rumori molesti, ma non si può vietare di giocare all’aria aperta, è assurdo. Già i bimbi oggi vivono spesso davanti a videogiochi, tv e smartphone, lasciamoli respirare quando possibile, i miei ricordi da bambino più belli sono proprio quelli dei momenti in cortile con gli amici tra le case popolari dove abitavo».
«Detto un tanto e per dovere di cronaca - conclude - , sentiti i referenti Ater gli stessi mi confermano che i segnali di divieto non sono stati apposti dall'azienda e saranno immediatamente tolti, inoltre il regolamento da tempo è cambiato ... concludendo bambini giocate pure!»