Trieste conclude la Settimana del Cappello Alpino con una cerimonia solenne in piazza Unità
Si è chiusa questo pomeriggio, nella splendida cornice di piazza Unità d’Italia, la Settimana del Cappello Alpino, organizzata dal Comando Truppe Alpine insieme all’Associazione Nazionale Alpini e in coorganizzazione con il Comune di Trieste. Un evento che, anche in questa quarta edizione, ha saputo unire tradizione, emozione e un forte senso di appartenenza.
Alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, le autorità civili e militari hanno accolto i giovani Volontari in Ferma Iniziale che hanno appena concluso la loro formazione in montagna presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta. Per loro, il momento più atteso: la consegna del cappello con la penna, simbolo identitario che li accompagna nel percorso da Alpini.
Le parole del Sindaco Dipiazza: “La vostra presenza riempie la piazza di orgoglio”
L’intervento del Sindaco Dipiazza ha aperto ufficialmente la cerimonia, sottolineando il profondo legame tra Trieste e il mondo alpino. Un discorso intenso, radicato nella storia e nella memoria della città.
Dipiazza ha ricordato come Trieste rappresenti “la città più italiana d’Italia”, un luogo in cui l’amore per il Tricolore e il rispetto per le Forze Armate sono parte integrante della cultura cittadina. Un legame che si rinnova grazie alla Brigata Alpina Julia, da sempre presente e vicina al territorio.
Ai giovani Alpini ha rivolto un messaggio di incoraggiamento e responsabilità: custodire con fierezza un simbolo che non è solo tradizione, ma impegno, identità e servizio.
Sfilamento, fanfara e ammainabandiera: la chiusura di una settimana simbolica
La cerimonia è stata preceduta dallo sfilamento del Reggimento di Formazione e dalla Fanfara della Brigata Julia, che hanno accompagnato la piazza in un pomeriggio carico di emozione e partecipazione.
La giornata si è conclusa con l’Ammainabandiera, un gesto che ha suggellato ufficialmente la fine della Settimana del Cappello Alpino, lasciando in piazza un sentimento profondo di riconoscenza, comunità e orgoglio nazionale.