Servola si accende sotto le stelle: il Natale rionale che unisce musica, artigianato e comunità

Servola si accende sotto le stelle: il Natale rionale che unisce musica, artigianato e comunità

Nel pomeriggio di domenica 21 dicembre, il rione di Servola si è trasformato in un piccolo universo natalizio capace di coniugare tradizione, socialità e visione urbana. Con l’evento “Natale sotto le stelle”, il quartiere ha vissuto ore di partecipazione autentica, diventando esempio concreto di come le periferie possano tornare ad essere luoghi centrali nella vita cittadina.

L’iniziativa, ideata dall’Amministrazione comunale e organizzata dalla Confcommercio provinciale in collaborazione con il CAT Terziaria Venezia Giulia, ha segnato l’esordio invernale di una manifestazione che già dal primo appuntamento ha dimostrato di saper parlare al territorio con un linguaggio inclusivo e coinvolgente.

Una via pedonalizzata che diventa spazio condiviso

Dalle 14 alle 19, via di Servola si è animata grazie a un mercatino artigianale ricco e variegato, affiancato da momenti culturali e musicali capaci di attrarre famiglie, bambini e residenti di ogni età. La parziale pedonalizzazione della strada ha permesso di restituire lo spazio pubblico alle persone, favorendo incontri, passeggiate e una fruizione lenta e consapevole del quartiere.

Non una semplice cornice natalizia, ma una vera e propria esperienza di comunità, dove il commercio di vicinato, la creatività artigiana e l’intrattenimento si sono intrecciati in modo naturale, restituendo a Servola un ruolo attivo e riconoscibile all’interno del tessuto urbano triestino.

Il ruolo strategico dei quartieri nella visione della città

A sottolineare il valore dell’iniziativa è intervenuta la vicesindaca e assessora alle Attività Economiche, Serena Tonel, che ha evidenziato come “Natale sotto le stelle” si inserisca pienamente nelle politiche di rivitalizzazione delle periferie promosse attraverso il Distretto del Commercio “Vivi Trieste”.

L’evento dialoga inoltre con gli obiettivi del Progetto Fenice, finanziato con fondi europei, che prevede anche per il rione di Servola interventi mirati sul fronte della viabilità, della sicurezza, della mobilità e dell’attrattività. Azioni che non si limitano alle opere infrastrutturali, ma che puntano sulla rigenerazione urbana attraverso iniziative di animazione territoriale e coinvolgimento attivo della comunità.

Commercio, istituzioni e territorio: un circuito che funziona

Il valore dell’appuntamento è stato ribadito anche da Elena Pellaschiar, vicepresidente referente della Confcommercio provinciale, che ha posto l’accento sull’importanza delle sinergie tra operatori economici, associazioni di categoria e istituzioni.

Un “circuito virtuoso”, capace di incidere positivamente sulla riqualificazione delle aree urbane rionali e periferiche, rafforzando la presenza delle attività di vicinato come elemento essenziale per rilanciare attrattività, fruibilità e residenzialità. In questo senso, “Natale sotto le stelle” non rappresenta solo un evento, ma un modello replicabile di sviluppo urbano partecipato.

Un Natale che lascia il segno

L’esordio invernale di “Natale sotto le stelle” a Servola ha dimostrato come anche un quartiere periferico possa diventare protagonista, se messo nelle condizioni di esprimere la propria identità. Tra luci, musica e sapori locali, il rione ha raccontato una storia fatta di prossimità, relazioni e futuro.

Un Natale diverso, lontano dalle grandi piazze centrali, ma forse proprio per questo più autentico. Un Natale che parla di comunità e che, sotto le stelle di Servola, ha mostrato una Trieste capace di rigenerarsi partendo dai suoi quartieri.