Presentato il tour "United together": l'Orchestra Sinfonica Giovanile Europea verso Bruxelles

Presentato il tour "United together": l'Orchestra Sinfonica Giovanile Europea verso Bruxelles

Nella mattinata odierna (giovedì 24 ottobre) ha avuto luogo, alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi, la conferenza stampa di presentazione deltour “United together, dai Balcani a Bruxelles”, organizzato in occasione del trentennale della fondazione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile Europea ESYO - European Spirit Of Youth Orchestra.

 

È sempre un piacere essere qui con il Maestro Igor Coretti – ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi – perché lui, insieme alla sua Orchestra, è un ambasciatore dell’Europa unita. Oggi mandare un gruppo di giovani musicisti a rappresentarci in Europa per mezzo della musica è un qualcosa di cui abbiamo estremamente bisogno. Il Maestro Coretti coltiva da ormai trent’anni questo progetto davvero meritevole, noi siamo molto vicini all’Orchestra giovanile ESYO e cerchiamo di promuoverne e sostenerne le attività. Ricordo che gestire questi progetti con fondi limitati e difficoltà logistico-organizzative non è facile.”

 

Ha concluso Giorgio Rossi: “Auguro la migliore riuscita a questo tour pensato per celebrare il trentennale dell’Orchestra e in questa occasione mi fa particolarmente piacere ricordare come molti degli allievi del Maestro Coretti siano tornati negli anni e tornino ancora oggi a Trieste, dopo aver sviluppato le loro carriere, per offrire alla città la loro arte e testimoniare così la loro gratitudine.”

 

United together, dai Balcani a Bruxelles” è un tour di sei concerti dell’ensemble d’archi della European Spirit Of Youth Orchestra, da trent’anni impegnata a formare i professori d’orchestra di domani e a promuovere il dialogo tra i popoli e i valori universali del rispetto, del dialogo e dell'amicizia, rappresentando l’Europa e le sue meraviglie umane e culturali e per riaffermare il valore universale della pace. Si tratta di un progetto culturale di rilevanza internazionale, co-organizzato con l’Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, con gli Istituti Italiani di Cultura di Belgrado e Bruxelles, con l’Ufficio di collegamento della regione FVG di Bruxelles e con il Circolo di Bruxelles dell’Associazione “Giuliani nel Mondo”.

 

L’associazione culturale Scuola per Giovani Musicisti Europei APS, presieduta da Franco Sideri e la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano, presieduta da Arnoldo Mosca Mondadori, si sono unite nella realizzazione del tour “United together, dai Balcani a Bruxelles”, che vedrà solisti di ESYO”, un ensemble formato da 13 giovani musicisti dell’orchestra giovanile europea ESYO - European Spirit of Youth Orchestra, ripercorrere simbolicamente la “rotta balcanica”, viaggiando in autobus da Belgrado per raggiungere la Capitale dell’Unione Europea e testimoniare con il suono degli strumenti dell’Orchestra del Mare la tragedia degli “ultimi” la loro aspirazione ad una vita migliore.

 

Con il progetto “United together, for a Europe of good friends” l’Associazione culturale Scuola per Giovani Musicisti Europei insieme ai partner si prefigge in particolare doffrire alle giovani generazioni l'opportunità di vivere un'esperienza entusiasmante del concetto di Europa, un insieme di popoli e di culture diverse, capacedi emozionare sia gli esecutori che il pubblico presente ai concerti, e di evidenziare la forza del linguaggio universale della musica colta, veicolo di dialogo e di comprensione tra i popoli.

 

Il progetto è stato abbracciato con grande entusiasmo anche dallo scrittore triestino Paolo Rumiz, recentemente premiato con il Campiello alla Carriera e già protagonista con l’orchestra ESYO (dal 2015 al 2019) con il progetto "Tamburi di pace": Rumiz affiancherà nuovamente i giovani musicisti europei di ESYO, in qualità di narratore, per raccontare la storia degli “strumenti del mare”, costruiti nelle carceri italiane con il legno delle barche dei migranti, nell’ambito del progetto “Metamorfosi”. Un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti creato nelle carceri di Opera, Rebibbia, Secondigliano e Monza per accompagnare le persone detenute nel loro cammino di reinserimento sociale.

 

I protagonisti

L’orchestra d’archi “solisti di ESYO”, diretta dal maestro IgorCoretti Kuret, musicista, didatta e direttore d’orchestra triestino, diplomato in violino, fondatore e direttore della ESYO, da 35 anni impegnato a formare i giovani musicisti europei nello spirito di convivenza pacifica e di collaborazione transnazionale , è “figlia” del progetto ESYO ideato nel 1994 con il sostegno morale del violinista Yehudi Menuhin ed è formata da 13 giovani musicisti selezionati e provenienti, in questa occasione, da Albania, Austria, Italia, Macedonia del Nord e Serbia.

 

Programma del tour

La partenza del tour “United together, da Belgrado a Bruxelles” avverrà da Belgrado dove, dal 27 al 31 ottobre, si svolgeranno anche le prove intensive, necessarie per la preparazione del programma musicale che i 13 musicisti selezionati da Igor Coretti Kuret eseguiranno in occasione dei concerti pubblici in programma nelle città di Belgrado e Bruxelles, tra il primo e l’8 novembre 2024.

 

Sedi dei 6 concerti:

31/10 - Residenza dell’Ambasciata d’Italia in Belgrado (evento straordinario)

1/11 - Belgrado (SKC - Centro culturale studentesco di Belgrado)

5/11 - Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles

6/11 - Sede del Parlamento Europeo a Bruxelles

7/11 - Centro culturale “Marcel Hastir” di Bruxelles

8/11 - Sede degli Uffici di collegamento della Regione FVG a Bruxelles

 

Programma musicale:

L. v. Beethoven: "Inno Europeo"

A. Vivaldi: Concerto per due violini e orchestra d’archi in La minore

G. Tartini: Adagio cantabile per violoncello e orchestra d’archi

A. Vivaldi: Concerto per violino e violoncello e orchestra d’archi in Si-bemolle Maggiore

G. Puccini: Crisantemi

G. Bizet: Adagietto dalla Suite n. 1 “L’Arlesienne”

B. Britten: Sentimental Sarabande, dalla “Simple Symphony”

 

COMTS-CZ