Il Conservatorio Tartini di Trieste: primo in Italia per l’accessibilità ai non vedenti grazie a LETIsmart (VIDEO-SERVIZIO)

Il Conservatorio Tartini di Trieste: primo in Italia per l’accessibilità ai non vedenti grazie a LETIsmart (VIDEO-SERVIZIO)

Il Conservatorio Tartini di Trieste ha introdotto la tecnologia LETIsmart, diventando così il primo conservatorio in Italia a implementare un sistema innovativo per l’orientamento e la mobilità autonoma delle persone non vedenti o ipovedenti. Grazie a una rete di radiofari, studenti e visitatori con disabilità visiva potranno muoversi liberamente all’interno del Palazzo Rittmeyer, senza la necessità di un accompagnatore.

“Desideriamo essere pionieri nell’adozione di pratiche che promuovano una società più inclusiva”, ha affermato la presidente del Conservatorio, Daniela Dado.

Il direttore del Conservatorio, Sandro Torlontano, ha aggiunto: “Abbiamo lavorato con determinazione per integrare questa tecnologia e da oggi LETIsmart è completamente attivo. Il mio intento è quello di promuoverlo anche in altri conservatori”.

L’assessore alle Politiche Sociali e al Welfare, Massimo Tognolli, ha evidenziato l’importanza del progetto: “Questa tecnologia rappresenta un’iniziativa pilota a livello nazionale e dimostra la sensibilità del Conservatorio Tartini verso le tematiche della vulnerabilità e dell’inclusione. Il Conservatorio si distingue non solo per i risultati musicali, ma anche per la sua attenzione nei confronti delle persone più fragili”.

Marino Attini, ideatore di LETIsmart, ha concluso: “Questo sistema è stato creato per aumentare la sicurezza e l’autonomia delle persone con disabilità visiva, offrendo loro una maggiore libertà”.

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