Grande festa ed entusiasmo in città per i 200 anni dell'amatissimo Cimitero di Sant'Anna
Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Trieste, si è alzato ufficialmente il sipario sugli eventi organizzati per celebrare il bicentenario del Cimitero Monumentale di Sant’Anna, un luogo che racchiude due secoli di storia, memoria e identità cittadina.
Alla conferenza stampa erano presenti il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Alberto Polacco, il responsabile del Servizio mobilità e traffico Giorgio Tagliapietra, il responsabile Gestione Tecnica Clienti AcegasApsAmga Massimo Carratù, e, in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del FVG, Claudia Crosera.
Un luogo che racconta la storia di Trieste
«Una città misura il suo grado di civiltà anche dal rispetto verso i propri defunti» – ha dichiarato Alberto Polacco – «Il Cimitero di Sant’Anna è un museo a cielo aperto, ricco di storia, arte e memoria. Con il titolo di cimitero monumentale abbiamo sancito ufficialmente il suo valore culturale e identitario».
Polacco ha sottolineato come il crescente interesse turistico dimostri l’importanza di inserire il cimitero nei percorsi culturali della città, trasformandolo in un luogo di memoria viva, capace di unire spiritualità e attrazione turistica.
Dalla prima sepoltura alla Trieste di oggi
La ricorrenza non è casuale: proprio il 1° agosto 1825 avvenne la prima sepoltura, in un’epoca in cui Trieste, porto dell’Impero Asburgico, viveva un boom demografico ed economico. La scelta del colle di Sant’Anna, lontano dal centro abitato, rispondeva all’esigenza di un’area più ampia e salubre rispetto ai cimiteri storici sul colle di San Giusto.
Un anno di celebrazioni e iniziative
Per celebrare il bicentenario, il Comune di Trieste, in sinergia con la Soprintendenza e AcegasApsAmga, ha messo in campo un ricco programma:
- Volume celebrativo con saggi, fotografie e disegni sulle peculiarità monumentali del cimitero (in uscita il 26 settembre 2025).
- Guida cartacea e mappa in italiano, inglese e sloveno, per scoprire le tombe di maggior interesse storico-artistico.
- Visite guidate e audioguide per cittadini e turisti.
- Nuovo sito web dedicato, con schede e approfondimenti.
- Inserimento nell’Atlante dei cimiteri significativi italiani e avvio della procedura per l’iscrizione all’Associazione Europea dei Cimiteri Monumentali (ASCE).
Già il 24 luglio scorso si è tenuta una messa inaugurale per la consacrazione del cimitero, mentre il 26 settembre – data del centenario della prima celebrazione – sarà la giornata clou delle commemorazioni.
Investimenti per valorizzare la memoria
Il Comune ha stanziato 40.000 euro per le iniziative, affiancato dal contributo della Fondazione CRTrieste di 10.000 euro. Un investimento destinato a trasformare il bicentenario in un evento di rilievo cittadino, capace di attrarre anche un turismo culturale di nicchia.
Come ha evidenziato Massimo Carratù di AcegasApsAmga, «il cimitero non è solo un luogo di sepoltura, ma un patrimonio artistico e storico restituito alla città, da vivere e riscoprire».