Grande festa e tripudio in città, Trieste celebra il bicentenario del Cimitero Monumentale di Sant’Anna

Grande festa e tripudio in città, Trieste celebra il bicentenario del Cimitero Monumentale di Sant’Anna

Due secoli di storia, memoria e arte funeraria. Questa mattina, nella Sala Victor de Sabata del Teatro Verdi, sono state presentate le iniziative per il bicentenario del Cimitero Monumentale di Sant’Anna, il più importante luogo di sepoltura cattolico di Trieste, inaugurato il 1° agosto 1825 su progetto dell’architetto Matthaus Pertsch.

Alla cerimonia erano presenti l’assessore alle Politiche dei Servizi generali con delega ai Servizi cimiteriali, Sandra Savino, e il Responsabile Gestione Tecnica Clienti di AcegasApsAmga, Massimo Carratù, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e della cittadinanza.

un libro per raccontare 200 anni di memoria

Per celebrare i 200 anni, è stato pubblicato un volume con saggi, fotografie e disegni, che racconta le peculiarità monumentali del cimitero, con l’obiettivo di proporre al pubblico percorsi tematici in grado di coniugare storia, arte e memoria.

“Passeggiando tra i viali – ha sottolineato Savino – non solo ricordiamo i nostri defunti, ma scopriamo opere straordinarie che parlano della storia di Trieste e delle famiglie che l’hanno segnata. La memoria è un valore che dobbiamo continuare a coltivare”.

tra turismo cimiteriale e riconoscimento internazionale

Carratù ha ricordato che dal 20 giugno 2025 il cimitero di Sant’Anna è entrato ufficialmente nell’Atlante dei Cimiteri Significativi Italiani, un passo importante per il riconoscimento come Cimitero Monumentale anche a livello europeo, tramite l’inserimento nell’ASCE (Association of Significant Cemeteries in Europe).

Un riconoscimento che guarda anche al crescente fenomeno del turismo cimiteriale, con visitatori interessati alle sculture e ai monumenti storici, come la celebre tomba Sartorio, arricchita da un’opera di Giuseppe Sanmartino, autore del “Cristo Velato” di Napoli.

le iniziative per il bicentenario

Il programma delle celebrazioni comprende:

  • una messa solenne celebrata dal Vescovo lo scorso 24 luglio;
  • una conferenza stampa commemorativa il 1° agosto, anniversario della prima sepoltura;
  • la pubblicazione di un libro e di una guida con mappa, distribuita all’ingresso del cimitero;
  • un ciclo di visite guidate e audioguide tematiche;
  • la creazione di un sito web dedicato con informazioni storiche e artistiche.

un investimento per la memoria collettiva

Per il bicentenario è stata prevista una spesa complessiva di 40.000 euro, sostenuta in parte dalla Fondazione CRTrieste con un contributo di 10.000 euro. Alla realizzazione delle iniziative hanno collaborato il Comune di Trieste, la Soprintendenza, e AcegasApsAmga.

Un lavoro corale che ha coinvolto circa 20 dipendenti dei vari dipartimenti comunali, uniti in una squadra che ha saputo trasformare il progetto in un percorso condiviso di memoria e cultura.

un luogo di storia e identità

Il Cimitero Monumentale di Sant’Anna non è solo un luogo di sepoltura, ma un vero e proprio museo a cielo aperto, che custodisce due secoli di storia cittadina, artistica e sociale. Le celebrazioni del bicentenario sono l’occasione per ribadire l’importanza di tutelare e valorizzare questo patrimonio, che rappresenta un pezzo fondamentale dell’identità di Trieste.