Fuga dopo investimento sulle strisce in viale Ippodromo: incastrato grazie alle telecamere
A Trieste, in viale Ippodromo, un'auto ha travolto una donna che stava attraversando sulle strisce pedonali assieme ad alcuni amici. Il veicolo, invece di fermarsi, ha proseguito a tutta velocità verso via Cumano, rendendo difficile anche una minima identificazione da parte dei presenti.
Le indagini sono partite da scarni elementi: il colore scuro del mezzo e una possibile rosa di marche. I controlli iniziali in zona su veicoli simili non hanno dato esito. Fondamentale, ancora una volta, il sistema di videosorveglianza comunale e di altre fonti, che ha permesso di restringere le ricerche fino a identificare un veicolo compatibile, parcheggiato presso un carrozziere e con tracce evidenti di urto sul cofano.
Il proprietario, inizialmente reticente, ha poi ammesso di essere stato sul luogo dell’incidente e di non essersi fermato. Anche per lui scatterà la denuncia per lesioni personali stradali, fuga e omissione di soccorso, con tutte le conseguenze penali e amministrative previste dalla legge.
Se si fosse fermato, avrebbe affrontato solo una multa da 167 euro e la decurtazione di 8 punti per mancata precedenza al pedone (art. 191 CdS). Anche in questo caso, la scelta di fuggire aggrava pesantemente la sua posizione.
“Nel 2023 abbiamo rilevato 1991 incidenti, di cui 373 con fuga o omissione di soccorso: quasi il 19% del totale” – ha dichiarato l’Assessore de Gavardo – “ma la maggior parte delle indagini porta all’individuazione dei responsabili, grazie alla competenza del Reparto Motorizzato della Polizia Locale”.