Giovani, degrado e nightlife: lunedì acceso con le dirette di Trieste Cafe
Una maratona di dirette per raccontare la città da più angolazioni, tra confronto politico, analisi sociale e riflessioni sulla nightlife triestina. Lunedì 24 marzo 2025, Trieste Cafe propone ben tre appuntamenti in diretta Facebook, condotti da Luca Marsi, direttore di Trieste Cafe-FVG Cafe, affiancato dall’opinionista Stefano Rebek. Una serata che accende il dibattito pubblico e raccoglie voci diverse su temi caldi per la città.
Ore 20:00 – Confronto politico: giovani, partecipazione e futuro
La prima diretta apre con un confronto tra due protagoniste della scena politica: Elena Danielis del Movimento 5 Stelle e Daniela Rossetti di Azione. Al centro del dibattito, la partecipazione giovanile, le sfide per il futuro e il rapporto tra cittadini e istituzioni. Un’occasione per ascoltare idee e proposte da prospettive diverse, con un’attenzione particolare alla fascia più giovane della popolazione.
Ore 20:30 – Sicurezza a Trieste: tra degrado e preoccupazione
Subito dopo, spazio a un tema che genera sempre accesi confronti: la sicurezza urbana. In diretta, intervengono Paolo Polidori, sindaco di Muggia ed ex vicesindaco di Trieste, e Paul Pisani del GIS. Si parlerà di degrado, percezione dell’insicurezza e strategie per migliorare la vivibilità cittadina, in un momento in cui l’opinione pubblica chiede risposte concrete.
Ore 21:00 – Primavera in arrivo: torna la movida a Trieste?
La serata si chiude con un talk più leggero ma di grande attualità: la movida primaverile. Ospiti il dj Miguel Selekta e il modello Joe Gargiulo, volti noti del mondo giovanile e dello spettacolo triestino. Insieme a Luca Marsi e Stefano Rebek, si discuterà del ritorno della nightlife in città, delle prospettive per la stagione e del rapporto tra divertimento e rispetto delle regole.
Una città che si racconta, in diretta
Le tre dirette sono visibili gratuitamente sulla pagina Facebook di Trieste Cafe, e rappresentano un’occasione per approfondire tematiche locali, ascoltare voci diverse e stimolare riflessioni condivise. Il format, già apprezzato dal pubblico, conferma la sua efficacia nel coinvolgere la cittadinanza in modo dinamico e partecipato.