Estate al Castello 2025: Le stagioni delle armi e Legiomania riportano in vita la storia di Trieste
L’edizione 2025 del ciclo estivo di animazioni storico-didattiche "Le stagioni delle armi”, che si svolgerà nei fine settimana al Castello di San Giusto da sabato 26 luglio a domenica 14 settembre, è stata presentata oggi, mercoledì 23 luglio 2025, nel corso di una conferenza stampa tenuta sul Bastione Rotondo del Castello di San Giusto dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, ed è stata arricchita dalla presenza di alcuni rievocatori in costume storico.
Sono intervenuti alla presentazione alla stampa Stefano Bianchi, responsabile dei Musei Storici, Anna Krekic, Conservatrice del Castello di San Giusto, Costanza Brancolini, Conservatrice del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” e Massimo Andreoli, presidente di Wavents, soggetto che cura la realizzazione delle iniziative.
Nell’occasione è stata anche annunciata l’edizione 2025 di “Legiomania”, in programma da venerdì 19 a domenica 21 settembre nel giardino del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”.
Le due tradizionali manifestazioni estive di animazione storico-didattica si terranno nelle sedi museali situate sul colle di San Giusto, luogo-simbolo di Trieste.
Le iniziative illustrate ai giornalisti sono promosse dall'Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, coordinate dai Musei Storici del Comune di Trieste e curate da Wavents in collaborazione con il Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche-Cers Italia e la Compagnia d’Arme Malleus per Le stagioni delle armi e con la Legio I Italica e gli atleti di Ars Dimicandi per Legiomania.
“Squadra che vince non si cambia e questa è una squadra vincente”. Ha utilizzato uno slogan calcistico l’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi per sottolineare il successo di un’iniziativa ormai consolidata. “I dati statistici – ha esordito - rivelano che, nel primo semestre di quest’anno, rispetto ai primi sei mesi dell’anno passato, si è registrato un incremento di visitatori al castello di San Giusto che supera il 26%, con 75.000 presenze: una progressione importantissima che è il frutto di un grande lavoro di squadra, perché nessun successo è automatico. Numeri che si devono a un felice connubio tra la bellezza di un luogo straordinariamente suggestivo e accogliente con gli eventi di Trieste Estate e le mostre organizzate negli spazi del castello, che hanno richiamato decine di migliaia di visitatori. Le due iniziative che presentiamo oggi poi sono cresciute a tal punto nel corso degli anni da rappresentare il cuore dell’attività culturale proposta e che piace a tutti, bambini e adulti. Le ricostruzioni storiche del resto sono particolarmente affascinanti, anche perché rappresentano uno spaccato di quella che è stata realmente la vita all’interno del castello”.
Il responsabile dei Musei Storici, Stefano Bianchi, ha presentato le rievocazioni storico-didattiche, che - ha detto - costituiscono oramai una consuetudine sul colle di San Giusto, all’interno del castello e del Giardino del Capitano e dell’Orto Lapidario annessi al Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”.“Sono diversi anni che proponiamo una formula di successo che rivivere questi spazi – ha affermato Bianchi - e riporta il pubblico alle epoche nelle quali erano utilizzati dagli abitanti, attraverso una serie di proposte che vengono declinate, a partire da questo weekend e quasi fino alla fine di settembre, con la consueta modalità: tutti i sabati e tutte le domeniche dal 26 luglio al 14 settembre al castello di San Giusto per Le stagioni delle armi e per un fine settimana, dal 19 al 21 settembre, invece, al museo Winckelmann per Legiomania”.
Prima di entrare nel dettaglio, illustrando la formula dell’iniziativa ospitata al Castello di San Giusto, la Conservatrice, Anna Krekic ha voluto sottolineare l'obiettivo didattico dell’evento. “Le stagioni delle armi – ha riferito - rappresentano un modo per arrivare a tutti i visitatori del castello, raccontando come si utilizzavano le armi che possono ammirare nella nostra armeria. Non è quindi una semplice rievocazione storica, ma qualcosa di più ed è il motivo per cui i visitatori apprezzano molto queste visite guidate in costume condotte da parte di esperti”.
La conservatrice del Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, Costanza Brancolini, ha ricordato come, quest’anno nello specifico, i legionari protagonisti di Legiomania “saranno chiamati a mantenere la pace all'interno dell’Impero perché – ha spiegato - si approfondirà il periodo della Pax Antonina, quindi il momento dell'Impero Romano nel quale Trieste ha conosciuto anche la riedificazione di alcune strutture, compresa la Basilica forense alle nostre spalle, ma soprattutto un periodo nel quale - e vuol essere di buon auspicio per i tempi che viviamo - ci fu un momento di stabilità in cui i legionari venivano impiegati per difendere i confini e non per affrontare nuove guerre. Anche Legiomania ha una grande valenza didattica di manipolazione dei materiali del tempo - quest'anno si ci saranno anche dei laboratori sui mosaici – tra cui l’argilla e si potranno sperimentare, sia da parte dei ragazzi che degli adulti, alcune attività didattiche per coinvolgerli e immergerli ancora di più nel secondo secolo d.C.” “E questo - ha aggiunto il Presidente di Wavents, Massimo Andreoli - anche attraverso spaccati di vita quotidiana”.
Andreoli ha inteso rimarcare infatti come Le stagioni delle armi e Legiomania “non costituiscano un semplice intrattenimento, ma una ricostruzione storica”. “I partecipanti alle rievocazioni proposte da Le stagioni delle armi – ha dichiarato - vengono adeguatamente formati per accompagnare le persone in un percorso immersivo e coinvolgente atto a far comprendere meglio ai visitatori cosa si trova all’interno del castello e delle sue collezioni. Comprende quindi vari aspetti: la valorizzazione del bene, la tutela e la promozione del patrimonio intangibile e, ultimo tassello importante, la preparazione dei rievocatori, che da quest’anno potrà avvenire anche attraverso un corso universitario dedicato. Grazie anche al Comune di Trieste che ci ha permesso di iniziare questo percorso scommettendo sul successo dell’operazione, oggi le rievocazioni storiche hanno ottenuto un riconoscimento anche dal Ministero dei beni culturali attraverso la legge di tutela del patrimonio culturale immateriale”.
Giunto alla sesta edizione, Le stagioni delle armi è un ciclo di animazioni storico-didattiche pensato per integrarsi con il percorso di visita museale esterno e interno del Castello di San Giusto e vede la partecipazione della Compagnia d’Arme Strategemata, la Compagnia de Tergeste, il Gruppo Storico di Palmanova e la White Company.
Il Castello di San Giusto, voluto dagli imperatori d'Austria nella seconda metà del XV secolo come presidio militare sopra il colle capitolino, visse diversi momenti di sviluppo ed evoluzione architettonica e fu edificato in stadi successivi dal 1468 al 1636, raggiungendo l’aspetto attuale di fortezza triangolare munita di bastioni ai vertici.
Le stagioni delle armi, attraverso i rievocatori, consentirà ancora una volta di rivivere i momenti più rappresentativi della storia del Castello: i visitatori verranno, di settimana in settimana, invitati a conoscere la Trieste del XIV, XV, XVI e XVII secolo, da Città libera a dominio asburgico.
Durante i fine settimana di attività i visitatori, adulti e bambini, potranno comprendere, cogliendone gli aspetti peculiari e le differenze, la vita di guarnigione, le mansioni dei soldati, il loro equipaggiamento fino all’addestramento e all’uso delle varie armi, ma anche aspetti della vita quotidiana dell’epoca oggetto della specifica rievocazione.
Ciascuna delle 16 giornate in programma prevede la presenza di un gruppo di rievocatori storicamente equipaggiati e formati per dimostrazioni, addestramenti e spiegazioni al pubblico, distribuiti lungo il percorso espositivo esterno e interno del Castello di San Giusto in quattro postazioni di Living History (Corpo di guardia all’ingresso; Armeria; Bastione Rotondo; Casamatta delle artiglierie).
Ogni fine settimana sarà dedicato a un particolare periodo storico e la rassegna vedrà alternarsi i rievocatori di varie compagnie: Compagnia d’Arme Strategemata, la Compagnia de Tergeste, il Gruppo Storico di Palmanova, la White Company.
Le postazioni saranno aperte al pubblico in entrambi i giorni del fine settimana dalle ore 10.00 alle ore 18.30. Il programma giornaliero comprenderà cinque visite guidate della durata di un’ora con inizio alle 10.30, alle 11.45, alle 15.00, alle 16.15 e alle 17.30, per un massimo di 25 persone a gruppo.
Si accede con biglietto di ingresso al Castello (intero 7 euro, ridotto 5 euro). Informazioni telefonando allo 040 309362, scrivendo a castellosangiusto@comune.trieste.it o visitando il sito web www.castellodisangiustotrieste.it.
Anche quest’anno, come da ormai consolidata tradizione, il Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” da venerdì 19 a domenica 21 settembre accoglierà invece la tre-giorni di archeologia sperimentale Legiomania.
Il Giardino del Capitano davanti al Museo tornerà a ospitare un accampamento romano, con le tende storiche nelle quali vivranno i legionari, i senatori e le loro donne, occupati in dimostrazioni di vita e addestramento. I rievocatori in costume della Legio I Italica e gli atleti di Ars Dimicandi daranno vita ai combattimenti dei mitici gladiatori. Complessivamente saranno presenti una cinquantina di figuranti.
Anche quest’anno si terranno i cortei di legionari dal colle capitolino a piazza dell’Unità d’Italia, mentre nell’area del giardino del Museo, a orari prestabiliti, verranno presentate dimostrazioni di tecniche e tattiche di combattimento di una legione romana ed esibizioni di arte gladiatoria. Nel percorso del giardino saranno visitabili le aree didattiche per approfondire da vicino vari aspetti della vita quotidiana nel periodo Antonino (II secolo d.C.), epoca di maggior splendore di Tergeste. La novità dell’edizione 2025 sarà un laboratorio didattico per bambini e adulti sul mosaico.
L’accesso del pubblico al Giardino del Capitano avverrà da piazza della Cattedrale e l’uscita da via San Giusto e via della Cattedrale. L’ingresso è gratuito. Per informazioni è possibile telefonare allo 040 310500 o visitare il sito www.museoantichitawinckelmann.it.