Bordin: il ritorno della libreria Saba è un segno per la comunità

Bordin: il ritorno della libreria Saba è un segno per la comunità

 "Un evento carico di significato
storico e culturale, capace di evocare il profondo legame della
città con uno dei suoi figli più celebri, Umberto Saba. Situata
nel cuore di Trieste, questa libreria rappresenta molto più di un
semplice negozio di libri antichi: è uno scrigno di memorie, di
testi rari e di storie che raccontano l'anima culturale della
città e di parte della letteratura italiana".

È stato il commento del presidente del Consiglio regionale del
Fvg, Mauro Bordin, intervenuto alla cerimonia di riconsegna delle
chiavi della libreria antiquaria Umberto Saba di Trieste a cui si
sono dati appuntamento autorità locali, studiosi e appassionati
di letteratura per celebrare il ritorno simbolico della libreria
alla comunità. Tra i molti intervenuti, oltre al curatore del
progetto del restauro avv. Paolo Volli, la famiglia di Mario
Cerne, il presidente della comunità ebraica di Trieste Alessandro
Salonichio, il vicesindaco di Trieste, Serena Tonel e gli
assessori regionali Alessia Rosolen e Fabio Scoccimarro.

Il presidente Bordin, ha ringraziato la comunità ebraica
ribadendo che "la libreria rappresenta non solo una testimonianza
del passato, ma un punto di riferimento per il presente e per le
generazioni future, un simbolo che oggi torna a vivere grazie
all'impegno di chi ha saputo interpretare l'intervento
preservandone l'autenticità originaria".

"Ho avuto l'opportunità di visitare la libreria che, pur
rinnovata, non ha perso l'essenza che la rende unica e incarna
una tradizione culturale che ha reso celebre Trieste e tutto il
Friuli Venezia Giulia. Essa continua a essere un faro per
chiunque, dai cittadini ai turisti, che si fermano affascinati di
fronte alle sue vetrine", ha aggiunto il presidente del Consiglio
regionale.

"Il Friuli Venezia Giulia è una comunità ricca di culture, lingue
e tradizioni diverse che convivono unite da valori comuni. La
comunità ebraica, in particolare, oggi ribadisce il suo legame
con la città di Trieste e con la regione, mostrando solidarietà e
dedizione per il bene comune. In questa occasione, il Consiglio
regionale desidera esprimere la propria vicinanza e gratitudine
alla comunità ebraica, non solo per il prezioso contributo
culturale e storico, ma anche per il costante impegno nel
promuovere i valori di solidarietà e inclusione che
contraddistinguono il Friuli Venezia Giulia. Questo impegno - ha
continuato il presidente del Cr - si riflette nella Libreria
Antiquaria Umberto Saba, un luogo dove identità culturali diverse
si incontrano e trovano un terreno condiviso".

Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal massimo
rappresentante dell'Assemblea legislativa regionale all'avv.
Paolo Volli che "con dedizione ha seguito ogni fase del restauro,
assicurandosi che l'opera venisse preservata nella sua
autenticità e magnificenza originaria" e a tutti coloro che
"hanno reso possibile questo risultato, restituendolo alla città
e alla regione come simbolo di continuità e speranza. Continuiamo
insieme questo cammino, consapevoli che la storia che celebriamo
oggi non si ferma qui, ma si proietta verso un futuro in cui la
cultura e la memoria rimarranno sempre pilastri della nostra
identità regionale".
ACON/AD-mv