“Uova a peso d’oro, sorprese da discount”: delusione social dei triestini per le uova di Pasqua 2025
Non bastava il prezzo alle stelle: quest’anno le uova di Pasqua hanno lasciato un amaro in bocca non solo per la cioccolata, ma soprattutto per le “sorprese” che – a detta di molti triestini – di sorprendente hanno ben poco. Anzi, «Sorprese più tristi di un lunedì di bora» avrebbe detto qualcuno tra i commenti social che in queste ore stanno impazzando sotto le foto delle uova scartate.
A Trieste, dove la tradizione della Pasqua ha ancora un suo sapore autentico, tra titole, pranzi in famiglia e camminate a Barcola, la “grande attesa” si concentrava anche sulle fantomatiche sorprese: magari un gadget originale, un oggetto collezionabile, un gioco degno di nota. Invece? Portachiavi di plastica, braccialetti da edicola e oggettini “che non piaseria neanche a un muleto de tre ani”, come si legge tra i commenti scoraggiati.
C'è chi ha speso anche 40 o 50 euro per un uovo di marca pensando di trovarci qualcosa di speciale e invece ha ricevuto l’ennesima minisorpresina da catalogo anni ’90. E i pochi fortunati che hanno pescato qualcosa di decente – tipo un set LEGO o una mini statuina da collezione – sono ormai una rarità, degni di apparire in qualche mostra all’ex Pescheria.
Sui social si moltiplicano meme e video ironici: uova costose, packaging lussuoso, ma dentro l'illusione. “Altro che sorpresa: xe un pacco!” scrive qualcuno. “Spendo 35 euro per l’uovo e trovo un portachiavi col logo della casa dolciaria… Ma go comprà l’uovo o fatto marketing a pagamento?”.
Tra chi rimpiange le sorprese vintage, i giochi da montare o le miniature in metallo, la sensazione generale è di aver preso parte a una caccia al tesoro… senza tesoro. E se il cioccolato è ancora buono (per fortuna), la sorpresa quest’anno sembra essere stata solo una: la delusione.