UniTS vola in alto: per ANVUR è tra le migliori università d’Italia, una vera medaglia d’oro

UniTS vola in alto: per ANVUR è tra le migliori università d’Italia, una vera medaglia d’oro

L’Università di Trieste chiude l’anno accademico con un risultato di assoluto rilievo nazionale, che ne rafforza il prestigio e la colloca stabilmente tra le eccellenze del sistema universitario italiano. L’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha infatti assegnato all’ateneo triestino il giudizio di sede “pienamente soddisfacente”, inserendolo nella fascia più alta dell’accreditamento periodico.

Un riconoscimento di grande valore, se si considera che, tra i 33 atenei italiani finora esaminati, solo altri quattro hanno ottenuto il medesimo giudizio massimo: Pavia, Unimore, Politecnico di Torino e Bocconi. Un dato che certifica il posizionamento di UniTS ai vertici della qualità accademica nazionale.

Un giudizio oggettivo che valuta l’università nel suo insieme

L’accreditamento periodico ANVUR non si limita a misurare singoli risultati, ma analizza in modo approfondito l’intero funzionamento di un ateneo: dalla didattica alla ricerca, dall’impegno pubblico e sociale all’attività assistenziale in ambito sanitario, fino alla gestione delle risorse e ai servizi offerti alla comunità accademica.

È proprio questa visione complessiva a rendere particolarmente significativo il giudizio assegnato all’Università di Trieste, come sottolineato dalla rettrice Donata Vianelli, che ha parlato di un risultato “terzo e oggettivo” e di un riconoscimento del lavoro di squadra che ha coinvolto l’intera comunità universitaria.

Numeri che raccontano un primato

Nel rapporto finale, UniTS ottiene la valutazione massima nell’86,7% dei punti di attenzione, ovvero 20 su 23. Una percentuale che supera nettamente il miglior risultato finora registrato dagli altri atenei collocati nella stessa fascia di giudizio, fermi al 78,3%.

Un dato che non rappresenta solo un buon piazzamento, ma un vero primato all’interno della fascia di eccellenza, confermando la solidità dei processi e l’efficacia dell’organizzazione dell’ateneo triestino.

Internazionalizzazione, studenti al centro e innovazione didattica

Tra i principali punti di forza riconosciuti dall’ANVUR emerge con forza l’internazionalizzazione. L’Università di Trieste registra una quota di studenti provenienti dall’estero pari all’8% degli iscritti ai corsi di laurea e laurea magistrale nell’anno accademico 2024/25, una delle percentuali più alte a livello nazionale.

A questo si aggiunge un’offerta didattica che propone percorsi di doppio titolo e titoli congiunti grazie ad accordi con università europee, rafforzando la dimensione internazionale della formazione.

Altro elemento centrale è il coinvolgimento attivo di studentesse e studenti nei processi decisionali e nel sistema di assicurazione della qualità, insieme al ruolo riconosciuto del personale tecnico-amministrativo. Una comunità universitaria che non è semplice destinataria delle scelte, ma parte integrante dei processi di miglioramento.

Ricerca e supporto ai giovani ricercatori

Sul fronte della ricerca, il rapporto valorizza l’introduzione di strumenti concreti di sostegno ai ricercatori neoassunti. Tra questi spicca lo starting grant da 10mila euro destinato a chi non dispone di fondi propri, un segnale chiaro di attenzione verso l’avvio dell’attività scientifica e la crescita delle nuove generazioni accademiche.

Parallelamente, viene riconosciuto l’impegno nell’innovazione didattica, anche grazie al lavoro del Teaching and Learning Centre e al potenziamento delle dotazioni tecnologiche nelle aule.

Un percorso di valutazione rigoroso e approfondito

La procedura di accreditamento si è sviluppata attraverso una fase di analisi documentale e una successiva visita in loco da parte di una Commissione di Esperti per la Valutazione, composta da docenti e studenti. Dopo le valutazioni a distanza svolte dal 5 al 7 maggio 2025, la Commissione ha operato direttamente in Ateneo dal 20 al 23 maggio.

Sono stati esaminati l’ateneo nel suo complesso, tre dipartimenti, dieci corsi di studio di primo e secondo livello e tre corsi di dottorato, coprendo un ampio spettro dell’offerta formativa e della ricerca.

Una continuità di eccellenza che guarda al futuro

La rettrice Vianelli ha voluto sottolineare il carattere corale del risultato, ringraziando in particolare il rettore emerito Roberto Di Lenarda, la governance che ha accompagnato il percorso di valutazione e l’Unità di Staff Qualità e Supporto Strategico.

Il giudizio di eccellenza, ha spiegato, certifica la solidità dei processi con cui UniTS programma, realizza e migliora nel tempo le proprie attività istituzionali. Un risultato che rafforza il ruolo dell’Università di Trieste come punto di riferimento per la formazione, per una ricerca di respiro internazionale e per l’impatto sociale, grazie a un dialogo costante con aziende, imprese, enti e istituzioni del territorio.

In chiusura, con una metafora sportiva, la rettrice ha sintetizzato il senso di questo traguardo: “In tempi di Olimpiadi, mi sento di dire che abbiamo vinto la nostra medaglia d’oro”.