“Trieste trasporti non si ferma mai”: da Ponterosso sguardo concreto sulla città che cambia (VIDEO)

“Trieste trasporti non si ferma mai”: da Ponterosso sguardo concreto sulla città che cambia (VIDEO)

Nel cuore del villaggio natalizio, tra pattini che scorrono sul ghiaccio e famiglie raccolte attorno alla pista di Ponterosso, Trieste Cafe ha acceso i riflettori su uno dei temi più decisivi per il futuro urbano: la mobilità. Ospite in diretta, Maurizio Marzi, presidente di Trieste Trasporti, intervistato da Luca Marsi, ha scelto un contesto simbolico e popolare per raccontare una città che si muove, cresce e guarda avanti.

Una presenza costante, 365 giorni l’anno

“Trieste Trasporti c’è sempre”. È questo il messaggio che Marzi ribadisce con chiarezza, ricordando come il servizio non si fermi mai, nemmeno durante le festività. Natale, Capodanno, Befana: mentre la città si riempie di visitatori, parenti, giovani e famiglie, il trasporto pubblico continua a garantire continuità e affidabilità, diventando una vera spina dorsale della vita cittadina.

Numeri che raccontano un’eccellenza

140 mila passeggeri al giorno, quasi 50 milioni all’anno. Dati che, per una città di circa 200 mila abitanti, raccontano un sistema che funziona e che i cittadini scelgono. Frequenza elevata, fermate ravvicinate, accessibilità per anziani e persone con disabilità: Trieste Trasporti si conferma una delle realtà più virtuose del panorama nazionale.

La transizione ecologica come sfida reale

Il cuore dell’intervento di Marzi è dedicato alla svolta green. Una transizione complessa, concreta, costosa, ma necessaria. Non solo nuovi mezzi, ma infrastrutture, stazioni di ricarica, progettazione e visione di lungo periodo. “Non basta comprare un autobus elettrico e metterlo in strada”, spiega il presidente, raccontando il grande lavoro in corso al Broletto per la creazione di un’infrastruttura di ricarica di livello europeo.

In città sono già arrivati nuovi autobus full electric, mezzi modernissimi che presto i cittadini vedranno circolare sempre più spesso. Un passaggio fondamentale verso l’obiettivo del 2030: metà della flotta sostenibile, tra elettrico e idrogeno.

Autobus ‘su misura’ per Trieste

Trieste non è una città qualunque, e i suoi autobus non possono esserlo. Salite impegnative, strade strette, percorsi storici come San Giusto richiedono mezzi progettati quasi “sartorialmente”. Emblematico l’esempio della nuova linea 24, un piccolo gioiello full electric, compatto ma tecnologicamente avanzato, capace di affrontare uno dei tratti più complessi della città.

Scuola, famiglie e sicurezza

Particolare attenzione viene dedicata ai giovani, grandi utilizzatori del servizio. L’anno scolastico scandisce i ritmi dell’intero sistema di trasporto, e Trieste Trasporti diventa ogni giorno un punto di riferimento per migliaia di famiglie che affidano i propri figli agli autobus. Una fiducia costruita nel tempo, fatta di puntualità, sicurezza e presenza costante.

Uno sguardo al 2026

Il futuro immediato sarà “sfidante”, come lo definisce Marzi. Nuovi mezzi in arrivo, investimenti importanti, infrastrutture da completare, autorizzazioni e cantieri. Un impegno economico rilevante, con oltre 100 milioni di euro complessivi e circa 40 milioni investiti direttamente dall’azienda, risorse pubbliche che richiedono responsabilità, trasparenza e visione.

Gli auguri alla città

In chiusura, un messaggio semplice ma sentito: un augurio ai cittadini di raggiungere i propri obiettivi personali, familiari e professionali. E un invito chiaro, ripetuto con un sorriso: “Usate i bus. Sono comodi, sicuri e vi portano dove dovete andare”.

Trieste scorre sui pattini, ma soprattutto sugli autobus. E mentre la città si riflette nelle luci natalizie, il futuro della mobilità passa anche da qui.

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