Trieste Airport tra i migliori d’Europa: secondo tra gli scali di medie dimensioni per crescita passeggeri

Trieste Airport tra i migliori d’Europa: secondo tra gli scali di medie dimensioni per crescita passeggeri

L’aeroporto del Friuli Venezia Giulia vola sempre più in alto. Trieste Airport si è infatti posizionato al secondo posto nella classifica dei migliori aeroporti di medie dimensioni in Europa per crescita di traffico nel primo semestre del 2025, secondo i dati ufficiali pubblicati da ACI Europe (Airport Council International), che raccoglie oltre 450 scali in tutto il continente.

 

Un risultato di assoluto prestigio, che proietta lo scalo di Ronchi dei Legionari in una élite europea e che certifica il salto di qualità dell’infrastruttura regionale, diventata ormai un riferimento per l’intero Nordest.

 

Il dato più eclatante riguarda luglio 2025, mese in cui Trieste Airport ha registrato un incremento del 30% di passeggeri rispetto a luglio 2024, confermando un trend in costante e sostenuto aumento. Ma il traguardo più ambizioso sarà raggiunto entro la fine dell’anno, quando si prevede il superamento di 1,65 milioni di passeggeri annui, pari a un +136% rispetto al 2022.

 

Un’espansione imponente che riflette il lavoro strategico e la visione lungimirante della direzione dello scalo. Il CEO Marco Consalvo, commentando il riconoscimento europeo, ha dichiarato:

 

> «Il nostro principale obiettivo è continuare a crescere nel medio e lungo periodo. La traiettoria è buona e siamo determinati a far diventare il nostro scalo una infrastruttura di rilevanza internazionale».

 

 

 

Il piazzamento nella top 5 dei medium airports in Europa premia una serie di interventi e strategie messe in campo negli ultimi anni, dall’ampliamento delle rotte internazionali all’efficientamento dei servizi a terra, passando per l’integrazione intermodale con le reti ferroviarie e autostradali.

 

Il riconoscimento di ACI Europe non è soltanto una medaglia da esibire: è la conferma che Trieste Airport è oggi una realtà in forte ascesa, capace di attirare nuove compagnie, nuovi flussi turistici e nuovi investimenti. Un’infrastruttura che rappresenta non solo un punto di partenza per migliaia di viaggiatori, ma anche un motore strategico per lo sviluppo economico, logistico e turistico dell’intera regione Friuli Venezia Giulia.