Tragedia in via Crispi: monossido di carbonio, salgono a 11 i soccorsi
Nuovi sviluppi nel drammatico incidente avvenuto questa sera, lunedì 30 dicembre 2024, in via Crispi a Trieste. Il bilancio delle persone coinvolte nella fuga di monossido di carbonio è salito a 11, mentre la vittima accertata è stata identificata come un turista austriaco.
Un bilancio sempre più grave
L’intervento era stato avviato intorno alle 21:00, quando i Vigili del Fuoco del Comando di Trieste erano stati chiamati per un soccorso a persona in un appartamento al quarto piano. Dopo essere entrati attraverso il piano superiore, le squadre avevano immediatamente rilevato una pericolosa concentrazione di monossido di carbonio.
Durante le operazioni di verifica e messa in sicurezza dell’intero stabile, è emersa una situazione ancora più critica: il numero delle persone esposte al gas letale è passato da 5 a 11, tutte affidate alle cure del 118.
La vittima: un turista austriaco
Tra gli abitanti dello stabile, per uno degli occupanti non c’è stato nulla da fare: si tratta di un turista austriaco che si trovava a Trieste in visita. Le altre persone coinvolte sono state trasportate in ospedale, alcune in condizioni più gravi per l’intossicazione.
Messa in sicurezza dello stabile
I Vigili del Fuoco, con l’ausilio dell’autoscala e del funzionario di guardia, stanno proseguendo le verifiche in tutti gli appartamenti dell’edificio per garantire la sicurezza degli ambienti e accertare le cause della fuga di gas. Sul posto è presente anche la Polizia, che sta collaborando con i soccorsi e svolgendo le indagini del caso.
Il monossido di carbonio: un pericolo silenzioso
Questo tragico incidente mette ancora una volta in evidenza i rischi legati al monossido di carbonio, un gas inodore e incolore che può essere letale in pochi minuti. È fondamentale effettuare regolari controlli agli impianti di riscaldamento e dotarsi di rilevatori per prevenire tragedie di questo genere.