Storie, reel e intelligenza artificiale: il futuro di Instagram secondo gli ospiti di Trieste Cafe (VIDEO)
Nella serata di ieri, lunedì 18 novembre, Trieste Cafe e FVG Cafe hanno ospitato una diretta esclusiva dedicata agli ultimi aggiornamenti di Instagram, il social network che continua a trasformarsi e influenzare la vita digitale di milioni di utenti. Con la conduzione del giornalista Luca Marsi, la trasmissione ha visto un ricco confronto con esperti e professionisti del settore digitale, tra cui l’influencer di spicco Maria Vittoria Montich, la creatrice di contenuti Sara Paiero, nota per la sua esperienza e creatività, e Samantha Favretto, famosa per il suo approccio diretto e critico. A completare il panel, l’analista e collaboratore di Trieste Cafe Francesco Viviani e l’opinionista Stefano Rebek, profondo conoscitore delle dinamiche sociali e digitali.
Gli aggiornamenti di Instagram: quali impatti?
Il dibattito si è aperto con un’analisi approfondita dei cambiamenti introdotti da Instagram. Tra le novità principali, la modifica del funzionamento delle storie in evidenza, una delle caratteristiche più utilizzate dai creator per organizzare e presentare i propri contenuti. Queste storie, tradizionalmente collocate in modo visibile sotto la foto del profilo, sono state riorganizzate in sezioni e cartelle, rendendole meno immediate e creando un certo disagio tra gli utenti, soprattutto professionisti.
Samantha Favretto, tra le prime a segnalare questi cambiamenti, ha espresso il suo disappunto, definendo la nuova impostazione "un ostacolo alla chiarezza e alla presentazione professionale dei profili". Ha spiegato che queste modifiche penalizzano chi utilizza Instagram come strumento di lavoro:
"Questi cambiamenti non sono solo estetici, ma toccano il modo in cui i professionisti presentano sé stessi. Per chi lavora con brand e clienti, è fondamentale avere un profilo chiaro e immediato. Ora tutto è più confuso, e questo penalizza sia i creator che le aziende."
D’altro canto, Sara Paiero ha visto queste modifiche come un’opportunità per spingere i creator verso una maggiore creatività:
"Le storie in evidenza non spariranno, ma si evolveranno. Dovranno diventare contenuti più elaborati, quasi dei mini-reel, per raccontare una storia in modo accattivante e professionale. Sarà una sfida per tutti noi, ma anche un’opportunità di migliorare."
Anche Maria Vittoria Montich ha evidenziato l’importanza di adattarsi:
"Instagram non è mai stato statico, ed è proprio questa la sua forza. I cambiamenti possono sembrare difficili da accettare, ma rappresentano una sfida che ci spinge a evolverci. Chi saprà adattarsi continuerà a crescere, chi rimane legato al passato rischia di restare indietro."
Generazioni Z e il nuovo rapporto con i social
Un tema cruciale della serata ha riguardato l’uso di Instagram da parte delle generazioni più giovani. I giovanissimi, appartenenti alla Generazione Z, tendono a preferire contenuti temporanei come le storie e a ridurre al minimo i post permanenti, considerati ormai un retaggio del passato.
Stefano Rebek ha offerto un’analisi interessante su questo fenomeno:
"I giovani vivono i social in modo completamente diverso da noi. Per loro, i social media sono un’estensione della propria identità, non uno strumento. Questo li rende più flessibili, ma obbliga chi lavora nel settore a rivedere il proprio approccio per mantenere la loro rilevanza."
Anche Francesco Viviani ha sottolineato l’importanza di comprendere queste dinamiche:
"Le nuove generazioni preferiscono l’immediatezza e la semplicità, e Instagram sta cercando di avvicinarsi a queste esigenze, prendendo ispirazione da TikTok e altre piattaforme più dinamiche."
Il futuro di Instagram: intelligenza artificiale e personalizzazione
Gli ospiti hanno discusso di come i social media potrebbero evolversi nei prossimi anni, con particolare attenzione all’integrazione dell’intelligenza artificiale. La possibilità di avere chatbot interattivi o traduzioni simultanee dei contenuti potrebbe rivoluzionare l’esperienza utente e ampliare il pubblico raggiungibile.
Francesco Viviani ha ipotizzato un futuro in cui i social diventeranno sempre più personalizzati:
"Immaginate un futuro in cui i contenuti vengano tradotti automaticamente in tutte le lingue. Per chi lavora con un pubblico internazionale, questa innovazione potrebbe cambiare radicalmente il modo di creare e condividere contenuti. Instagram sta già lavorando in questa direzione."
Parallelamente, Maria Vittoria Montich ha previsto un’evoluzione estetica nei contenuti:
"Chi lavora seriamente sui social sarà spinto a offrire contenuti sempre più curati, mentre i consumatori occasionali adotteranno uno stile più semplice e immediato. Questo porterà a un grande divario tra i creator professionisti e gli utenti occasionali."
Sara Paiero, invece, ha sottolineato come queste innovazioni possano portare anche a una maggiore tutela della privacy:
"I social stanno già implementando nuove funzioni per proteggere gli utenti, soprattutto i minori. Queste modifiche andranno nella direzione di un ambiente più sicuro e regolamentato, senza rinunciare alla creatività."
La diretta si è conclusa con un messaggio chiaro: Instagram, come tutti i social, è in continua evoluzione e richiede agli utenti e ai professionisti di adattarsi ai cambiamenti. Luca Marsi, nel ringraziare gli ospiti, ha sottolineato l’importanza di incontri come questo per favorire una maggiore comprensione delle dinamiche digitali e del loro impatto sulla società.
Con lo sguardo rivolto al futuro, Trieste Cafe continuerà a offrire spazi di approfondimento e confronto su temi rilevanti, accompagnando i suoi lettori e follower in questo mondo digitale in costante trasformazione.
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