Simona Cinà, a Morning News parla il medico legale: “Sarà l’autopsia a sciogliere ogni dubbio”
Nel corso della puntata di oggi di Morning News, il programma mattutino in onda su Canale 5, sono intervenuti esperti e specialisti per approfondire il caso di Simona Cinà, la donna trovata senza vita in circostanze ancora da chiarire.
A intervenire in trasmissione è stato il medico legale incaricato dell’autopsia, che ha spiegato con chiarezza la complessità dell’accertamento in corso:
“Ci aspettiamo una risposta, almeno una. Speriamo che sia così”, ha detto, evidenziando come le cause della morte non siano ancora state chiarite nemmeno dagli esami radiologici preliminari come TAC e risonanza magnetica.
Il medico ha confermato che solo l’integrazione tra esami macroscopici (svolti durante l’autopsia vera e propria) ed esami istologici (su tessuti e organi analizzati in laboratorio) potrà fornire un quadro completo e affidabile.
Uno degli aspetti più delicati riguarda la possibile presenza di acqua nei polmoni, indicatore classico dell’annegamento. Ma anche su questo fronte il medico ha invitato alla prudenza:
“L’annegamento può essere la causa primaria della morte, ma anche una conseguenza di un malore preesistente. In quel caso sarebbe un evento secondario. Sarà proprio l’autopsia a stabilire se la morte è avvenuta prima o dopo l’ingresso in acqua”.
Il caso di Simona Cinà continua a destare grande attenzione nell’opinione pubblica, anche per via delle tante domande ancora aperte. Gli esiti dell’autopsia – attesi nei prossimi giorni – saranno determinanti per fare luce su quanto accaduto.