"Quarto Grado" solleva nuovi dubbi sulla scomparsa di Lilli: è stata accompagnata a casa?

"Quarto Grado" solleva nuovi dubbi sulla scomparsa di Lilli: è stata accompagnata a casa?

Venerdì 15 gennaio 2025, il programma "Quarto Grado", condotto da Gianluigi Nuzzi, è tornato in onda dopo la pausa festiva, con una nuova puntata che ha approfondito uno dei casi più discussi della cronaca: la scomparsa di Lilli, avvenuta il 14 dicembre 2021. Durante la diretta, insieme alla conduttrice Francesca Gallacci e alla giornalista Valentina Graziosi, sono emersi nuovi dettagli sul caso, sollevando interrogativi e nuove ipotesi sulla misteriosa vicenda.

Le telecamere e l'ora sospetta: il giallo del motorino

Un elemento centrale del servizio è stato l'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Secondo quanto emerso, ci sarebbe una strana coincidenza di orari che potrebbe influire sulla ricostruzione della vicenda. Le telecamere delle scuole di polizia hanno ripreso Lilli la mattina del 14 dicembre, ma gli orari segnati sembrano essere sfasati di cinque minuti rispetto a quanto effettivamente accaduto. Questo scarto solleva l'interrogativo se Lilli fosse realmente presente in Piazzale Gioberti o se fosse sparita prima di arrivarci.

Il percorso alternativo: un'ipotesi per la scomparsa

Durante la diretta, è emersa anche l'ipotesi che Lilli non sia mai arrivata a Piazzale Gioberti e che abbia preso una strada alternativa per tornare a casa. Francesca Gallacci e Valentina Graziosi hanno esplorato un percorso poco conosciuto: via Alle Cave, che incrocia via San Cilino e che potrebbe aver portato Lilli direttamente verso la sua casa in via Verrocchio. Questo viottolo, nascosto e poco visibile, potrebbe essere stato percorso dalla donna, possibilmente accompagnata da qualcuno.

Il mistero dei telefoni: una scoperta che cambia tutto

Un altro aspetto rilevante riguarda i cellulari di Lilli, ritrovati a casa, ma il fratello di Lilli, Sergio, ha escluso la possibilità che la donna fosse uscita senza di essi. Lilli, infatti, non avrebbe mai lasciato i suoi telefoni. La domanda che sorge è se, mentre tornava a casa, Lilli fosse stata accompagnata da qualcuno e, forse, ha lasciato i suoi telefoni a casa per qualche motivo. L'analisi delle celle telefoniche ha confermato che i cellulari della donna sono stati agganciati dalle antenne nelle zone compatibili con la sua abitazione, ma anche con il percorso ipotetico che avrebbe potuto percorrere per tornare a casa.

La figura misteriosa in Piazzale Gioberti

La puntata si è conclusa con la riflessione sulla figura sfocata ripresa dalle telecamere in Piazzale Gioberti. Gli interrogativi restano aperti: se quella figura non fosse Lilli, potrebbe trattarsi di qualcuno che l'ha accompagnata a casa. "Quarto Grado" ha messo in luce nuovi dettagli e ipotesi, ma il mistero sulla scomparsa di Lilli rimane irrisolto.

Il caso, ancora avvolto nell'ombra, solleva domande importanti, e la ricerca della verità continua. Come sempre, il programma ha contribuito a dare visibilità a un caso che resta tra i più intriganti della cronaca recente, ma la risposta alla scomparsa di Lilli potrebbe ancora nascondere segreti che solo il tempo potrà svelare.