Quarto Grado, ricordi di Seba: “Ultima immagine che ho di Liliana, il suo sorriso con i topolini in mano”

Quarto Grado, ricordi di Seba: “Ultima immagine che ho di Liliana, il suo sorriso con i topolini in mano”

Nella puntata di venerdì di Quarto Grado, Sebastiano Visintin ha rilasciato una toccante intervista trasmessa direttamente dalla Napoleonica di Trieste, luogo simbolico per la comunità locale. Visintin ha condiviso i suoi ricordi più intimi e personali legati all’ultimo giorno trascorso con sua moglie, Liliana Resinovich, prima della sua scomparsa.

L’ultimo saluto: un ricordo indelebile

Con un tono commosso, Visintin ha descritto il momento in cui ha salutato Liliana l’ultima volta. "Ho fatto colazione con mia moglie, sono uscito, sono andato in macchina. Lei è venuta alla finestra e mi ha salutato, col sorriso, con le tazzine in mano. Questa è l'ultima volta che l'ho vista. Non l'ho mai più vista né da viva né da morta," ha raccontato. Le parole di Visintin hanno fatto emergere il profondo dolore che ancora lo accompagna, un dolore amplificato dalla mancanza di risposte chiare.

Difesa della memoria di Liliana contro le insinuazioni

Visintin ha espresso la sua sofferenza per le insinuazioni e le voci che si sono diffuse attorno alla scomparsa di Liliana. "Quello che mi ferisce di più sono certe insinuazioni, certe cose che vengono dette su Liliana," ha dichiarato. Ha spiegato come lui e sua moglie avessero un mondo privato, quasi invisibile, e che solo loro sapevano cosa accadeva nella loro vita. "Non è possibile che certa gente parli di cose che non sa," ha aggiunto, respingendo con fermezza ogni accusa infondata.

Rispetto per le indagini e per la memoria di Liliana

Nel corso dell’intervista, Visintin ha sottolineato la sua fiducia nelle autorità e nella giustizia, ribadendo di non aver nulla da temere e che ogni chiarimento verrà fornito dalle indagini ufficiali. "Io sono giudicato da chi di dovere, dagli inquirenti, dalla procura," ha affermato, mantenendo un atteggiamento di calma e rispetto verso il processo investigativo.

Il dolore di fronte alle speculazioni sul presunto tradimento

Uno dei momenti più toccanti dell’intervista è stato quando Visintin ha parlato delle accuse di un presunto tradimento da parte di Liliana. Ha raccontato come certe voci abbiano insinuato che Liliana avesse una relazione con un altro uomo, una situazione che ha ferito profondamente Visintin. "Provate a pensare cosa significano dentro di voi queste parole," ha detto rivolgendosi al pubblico. "Tu vivi con la tua donna, dividi tutto, e poi qualcuno inventa una storia d’amore senza prove."

Un appello alla verità

Visintin ha concluso l’intervista con un appello diretto: "Se c’è qualcuno che ha una prova vera, che la porti." Con queste parole, ha voluto chiarire che non è interessato a speculazioni o accuse infondate, ma solo alla verità per onorare la memoria di Liliana.

L’intervista di Sebastiano Visintin a Quarto Grado ha offerto uno sguardo profondo e umano sulla sofferenza di un uomo che cerca giustizia e rispetto per la sua storia e per quella della moglie scomparsa. Le sue parole hanno colpito il pubblico e sottolineato ancora una volta la complessità e il dolore che circondano il caso di Liliana Resinovich.