Premio Fondazione Ronchi ad APT Gorizia, Belletti: “Abbiamo creduto in una sostenibilità reale”
Un riconoscimento che celebra un percorso fatto di impegno, innovazione e coerenza. APT Gorizia ha ricevuto il 1° Premio Fondazione Ronchi come società di trasporto con il maggiore sviluppo sostenibile, confermando il ruolo di modello nel panorama della mobilità pubblica italiana.
A commentare il risultato ai microfoni di Trieste Cafe, la presidente Caterina Belletti, visibilmente emozionata ma soprattutto orgogliosa del lavoro di squadra che ha reso possibile questo traguardo.
«Brava tutta la squadra di APT – ha dichiarato Belletti – davvero un grazie corale a tutti quelli che hanno contribuito a far diventare questo premio realtà. È un riconoscimento graditissimo, ma anche il naturale epilogo di un lavoro iniziato molti anni fa e portato avanti con silenzio e determinazione. Abbiamo sempre creduto in una sostenibilità concreta, reale, che non si limiti ai titoli ma entri nella sostanza delle scelte».
La presidente ha ricordato come APT abbia avviato dal 2019 un programma strutturato di sostenibilità, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e da ulteriori fondi ottenuti in autonomia. «Oggi mi prendo i meriti – ha aggiunto – ma è giusto ribadire che si tratta di un successo corale. Il mio ringraziamento va al direttore generale, il dottor Luca Di Benedetto, e a tutta la squadra, dalla comunicazione alla parte tecnica, fino a chi ogni giorno lavora sul campo».
L’impegno di APT si è tradotto in progetti tangibili, come i nuovi impianti e le infrastrutture per l’uso del gas liquido, visibili già oggi dal quartier generale dell’azienda. «Ma questo è solo un primo passo – ha sottolineato Belletti – perché il lavoro continua, con nuove idee e nuove aperture. Il nostro obiettivo è dare il buon esempio e mettere a disposizione delle altre società di trasporto ciò che abbiamo costruito. La sostenibilità è patrimonio di tutti, non solo di APT».
Il premio rappresenta dunque non solo un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per proseguire un cammino fatto di scelte responsabili, un modello virtuoso che unisce innovazione, concretezza e spirito di servizio, in linea con una visione di mobilità pubblica sempre più efficiente e rispettosa dell’ambiente.