Pierpaolo Roberti furibondo: "Inaccettabile che Ics incolpi le istituzioni"

Pierpaolo Roberti furibondo: "Inaccettabile che Ics incolpi le istituzioni"

"Dal Consorzio italiano di solidarietà preoccupanti affermazioni sul caso del tentativo di sequestro a scopo estorsivo di un giovane pachistano negli edifici abbandonati del Porto vecchio di TRIESTE. E' inammissibile affermare, incolpando le istituzioni, che mancano misure di accoglienza tempestive e adeguate, la realtà dei fatti che abbiamo di fronte è ben diversa". Lo afferma in una nota l'assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, in merito alla nota diffusa dal Consorzio di solidarietà rispetto all'episodio relativo al tentativo di sequestro di un giovane pachistano, che sarebbe stato picchiato e sequestrato, in uno stabile abbandonato nel Porto vecchio di TRIESTE. "La realtà - sottolinea Roberti - ci evidenzia una situazione completamente diversa da quella descritta dal Consorzio di solidarietà che parla di presunte carenze istituzionali nell'assicurare la prima accoglienza e nelle misure di soccorso umanitario, quasi a giustificare i fatti accaduti. La realtà mostra invece che gli arrivi di immigrati non regolari sono dimezzati rispetto allo scorso anno grazie ai controlli ai confini e che il ministero dell'Interno continua a garantire trasferimenti costanti fuori regione, frenati solo dal fatto che spesso i clandestini pretenderebbero persino di decidere la destinazione di trasferimento. Una realtà in cui le istituzioni, tutte e a prescindere dalle loro competenze, ed in primis la Prefettura, lavorano con serietà per risolvere i problemi che si presentano quotidianamente". "A tutto però - sottolinea l'assessore - deve esserci un limite. Affermazioni che incolpano le istituzioni su episodi tanto gravi, come un tentativo di sequestro di persona a scopo estorsivo, sono semplicemente pericolose e dunque inaccettabili. La realtà è molto più semplice: stiamo parlando di criminali che compiono dei reati e che per questo vanno fermati e perseguiti severamente dalla giustizia. In questo senso la fiducia nella magistratura e in tutte le forze dell'ordine è massima". (ANSA).  FMS ANSA