Le disposizioni di sicurezza emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri negli ultimi giorni in materia di contenimento e prevenzione da Coronavirus, sono attive ormai da qualche giorno. Grandi e piccole attività commerciali hanno ora messo a punto tutti gli accorgimenti previsti all’interno dei propri locali, proprio nel momento in cui anche le autorità hanno cominciato a fare i primi controlli. Di ieri 11 Marzo l’annuncio che in materia di attività ciò che può, e deve, rimanere aperto sono proprio quegli esercizi che garantiscono il rifornimento dei beni di prima necessità come farmacie e parafarmacie, supermercati, alimentari e panifici. Un’esempio nostrano di attività commerciale che ha prontamente applicato le norme di sicurezza e che anche ha già ricevuto i primi controlli da parte delle autorità è Il Pane Quotidiano; la responsabile marketing, Francesca, è stata raggiunta da Trieste Cafe per raccontare l’esperienza vissuta dall’azienda: «abbiamo subito preso molto seriamente le normative di sicurezza e ci siamo immediatamente mossi per applicarle nel più breve tempo possibile in tutti i nostri punti vendita» spiega la responsabile «essendo un’azienda con una decina di esercizi e un centinaio di dipendenti abbiamo avuto bisogno di 24 ore anche solo per organizzarci». Francesca, che parla a nome di Paolo Fontanot, responsabile della catena di panetterie, racconta del primo controllo da parte delle autorità nei primissimi giorni dall’annuncio dello stato d’emergenza «abbiamo ricevuto un controllo in uno dei nostri punti vendita e, in quel primo momento, ancora non eravamo riusciti a mettere una persona preposta alla porta che facesse entrare i clienti; al responsabile del locale è stato rilasciato un verbale da parte delle autorità che hanno promesso di ripassare entro un’ora. In quell’ora abbiamo fatto l’impossibile per garantire l’osservanza delle norme nei nostri locali, così al secondo controllo, avvenuto poco dopo come promesso, tutto era già in regola e di conseguenza non abbiamo ricevuto nessuna sanzione amministrativa». Francesca e l’intera azienda ci tengono a precisare che «siamo riusciti prontamente ad attivare tutte le misure di sicurezza e da domani 13 Marzo riapriremo tutti i nostri punti vendita, dalle ore 6 alle 18, chiudendo la parte bar-caffetteria in ogni punto vendita e proponendo solo prodotti da forno. Stiamo cercando di capire con Confcommercio se potremo vendere anche pasticceria e pizze o se ci limiteremo solo al pane».
