Monfalcone ,accoltellamento in pieno giorno davanti a tutti tra cittadini del Bangladesh

Monfalcone ,accoltellamento in pieno giorno davanti a tutti tra cittadini del Bangladesh

Dopo il grave episodio avvenuto questa mattina in piazza Cavour a Monfalcone, l’allarme per la sicurezza in città si fa sempre più alto. A preoccupare è non solo l’accaduto odierno, ma anche la recente scoperta da parte degli inquirenti di una rete di potenziali terroristi, che ha coinvolto anche il territorio di Monfalcone, e la vicenda del cosiddetto “pizzo islamico”, che ha portato alla luce pratiche illegali legate ai subappalti e a parte delle associazioni musulmane locali.

In questo contesto di crescente tensione, sono intervenuti l’on. Anna Cisint e il candidato sindaco Luca Fasan, che hanno espresso ferma condanna per i fatti di piazza Cavour e ribadito l’urgenza di un approccio deciso in materia di sicurezza.

"Sono evidenti i sintomi di una mancata adesione alle nostre regole e ai nostri valori," hanno dichiarato Cisint e Fasan. "Non si può più ignorare il pericolo rappresentato dal radicalismo islamico che, nell’ambito di un’immigrazione incontrollata anche se regolare, si sta consolidando nel nostro territorio, spesso legato al sistema degli appalti e subappalti del cantiere."

Il richiamo alla sicurezza e al rispetto delle leggi
La denuncia dei due esponenti del centrodestra non si limita all’accaduto: "Dopo anni di accoglienza senza limiti e di finta tolleranza da parte delle sinistre – troppo vicine ai centri islamici e tolleranti verso certi comportamenti – oggi emerge la necessità di un’azione concreta. Serve sicurezza per i nostri cittadini, modifiche alle norme e l’attuazione della remigrazione per chi non rispetta le leggi.Vogliamo il rimpatrio immediato"

Il sostegno del Governo e le misure in atto
Nel loro intervento, Cisint e Fasan hanno ricordato anche l’azione del Governo e in particolare l’impegno del sottosegretario Molteni, che aveva già evidenziato i rischi di escalation durante la sua visita a Monfalcone lo scorso 30 gennaio. "Quell’intervento è stato strategico," hanno sottolineato, "anticipando quello che purtroppo si è verificato oggi."

Proprio grazie al supporto dell’esecutivo è stato possibile rafforzare il presidio delle Forze dell’Ordine a Trieste e nell’area circostante, misura che secondo i due esponenti del centrodestra andrà ulteriormente intensificata.

"Massima vicinanza alle Forze dell’Ordine"
Cisint e Fasan hanno espresso solidarietà e ringraziamento alle forze di sicurezza, impegnate a garantire l’ordine pubblico e a contrastare eventuali derive pericolose: "Il nostro impegno sarà sempre rivolto alla tutela della comunità e alla protezione del territorio da chi rappresenta un pericolo. È fondamentale agire in sinergia con le autorità e mantenere alta la guardia contro frange radicali che minacciano la nostra sicurezza."

Le indagini sull’episodio di piazza Cavour sono ancora in corso, mentre le autorità proseguono il lavoro per fare piena luce sulla vicenda.