Miramare da record, Aquileia in crescita e Cividale al lavoro: i musei statali FVG fanno il pieno di visitatori
I musei statali del Friuli Venezia Giulia si confermano non solo punto di riferimento per la comunità locale, ma veri poli di attrazione culturale per migliaia di visitatori. I numeri parlano chiaro: nel 2024, nonostante le difficoltà, i dati sono in crescita ovunque. A trainare il sistema è il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, che guida la classifica con risultati record.
Miramare oltre ogni aspettativa: +18,49% al Museo, +29% dagli incassi
Il Castello di Miramare, pur penalizzato dai danni della mareggiata di novembre 2023, ha registrato 404.785 biglietti venduti, a cui si aggiungono 2.767 ingressi al Castelletto. Il totale, 407.552 visitatori, segna un +18,49% rispetto al 2023. Anche il Parco storico ha superato i numeri dell’anno scorso: 1.066.649 ingressi, contro i 1.035.443 dell’anno precedente.
Sul fronte economico, Miramare ha fatto registrare introiti dalla bigliettazione per oltre 2,1 milioni di euro (+29,08%), con un’impennata anche dai servizi aggiuntivi (+39,85%) e dal bookshop (+597,28%).
Un’unica rete museale: 25 milioni per il nuovo sistema regionale
Dal 2024 è operativa la fusione tra il Museo autonomo di Miramare e gli altri musei statali della regione, creando un nuovo assetto unitario. Il bilancio complessivo gestito è salito da 11 a 25 milioni di euro, permettendo di rafforzare progetti e visione comune.
“Abbiamo imparato a lavorare insieme anche dal punto di vista amministrativo”, ha spiegato il direttore Andreina Contessa, sottolineando l’impegno su accessibilità, conoscenza, sostenibilità, connessione e trasparenza.
Aquileia: nuovi depositi e mostra evento per i Bronzi di San Casciano
Il MAN di Aquileia ha registrato 42.043 visitatori, cui si aggiungono 3.857 al Museo paleocristiano, tornando ai numeri pre-pandemia. Aperto al pubblico il nuovo Deposito museale, già considerato un caso-studio nazionale per qualità e organizzazione. Tra i grandi progetti in cantiere, la mostra evento “Gli dei ritornano. I bronzi di San Casciano” in programma da ottobre 2025 a Pasqua 2026.
In arrivo anche importanti restauri (nave romana di Monfalcone, pavimenti antichi, lapidi), la nuova sezione navale, l’aula didattica con kit per famiglie e progetti internazionali come il prestito di tre reperti storici all’Expo 2025 di Osaka.
Cividale: cantieri, ricerca e 42 eventi culturali
Nonostante i lavori di riqualificazione in corso, l’apertura al pubblico del Museo archeologico nazionale di Cividale è sempre stata garantita. Nel 2024 si è lavorato al restauro di 41 manufatti lapidei e alla pulitura di oltre 50 reperti, affiancati da attività scientifiche internazionali e accordi con le università.
Nel 2025 si completerà il percorso espositivo con la nuova sezione sulla Forum Iulii romana e l’ampliamento del circuito multimediale nei sotterranei. Prevista anche la riqualificazione del cortile e del lapidario esterno, con nuovo deposito accessibile e progettazione della sezione dedicata ai Longobardi.
Grado si prepara a un nuovo museo dell’archeologia subacquea
A Grado, il Museo nazionale dell’archeologia subacquea dell’Alto Adriatico è in fase di rinnovamento totale. Dopo la conclusione dei lavori edili del primo lotto, sono in fase avanzata le progettazioni per il completamento e l’allestimento. Particolarmente significativo il restauro del relitto romano Iulia Felix, che sarà uno dei fulcri dell’esposizione prevista entro il 2025.
Un unico sito web per valorizzare tutti i musei statali FVG
Grazie alla sinergia tra le istituzioni, è nato anche un nuovo portale web unico che raccoglie tutti i musei statali della regione, promuovendoli in una logica integrata e valorizzante. Il FVG diventa così modello nazionale tra le Direzioni regionali museali accorpate dal MiC.