Luisa Pistrin: musica e sogni di una giovane cantautrice triestina (VIDEO-INTERVISTA)
In una serata invernale a Trieste, sulle note scivolanti della pista di pattinaggio in piazza Ponterosso, abbiamo incontrato la talentuosa Luisa Pistrin, un'artista che canta la vita con la freschezza dei suoi 25 anni.
TRIESTE - In una serata animata dal vortice delle lame sul ghiaccio, la pista di pattinaggio di piazza Ponterosso si trasforma in un palcoscenico improvvisato per una giovane promessa della musica italiana: Luisa Pistrin.
La cantautrice triestina, con la sua voce chiara e un sorriso che illumina il gelido ambiente, si presenta al nostro microfono, per un’intervista condotta dal nostro Federico De Ros. Dietro di lei, il via vai dei pattinatori ricorda la dinamicità della sua carriera. Luisa, con una semplicità disarmante, racconta la sua passione per la musica, eredità paterna e fiamma che brucia in lei sin dall'infanzia.
"Sono cresciuta tra le note," dice Luisa. "Mio padre, artista poliedrico, mi ha trasmesso l'amore per la musica. Da bambina, ero la sua piccola corista, poi solista nei locali, e infine, leader di una band."
La sua risata risuona nella serata invernale mentre descrive la sua band, un'affiatata compagnia di famiglia e amici, tra cui spiccano suo padre, ora bassista, e un cugino chitarrista. La Pistrin non nasconde il suo entusiasmo nel parlare dei suoi inediti: "Mastanotte" e "Bolla", canzoni che parlano di rivincita e libertà personale, temi vicini ai giovani d'oggi.
Nonostante la sua giovane età, Luisa ha già maturato esperienze significative. Ha suonato oltre i confini della sua amata Trieste, spingendosi fino a Lignano, e ha avuto l'opportunità di collaborare con artisti di calibro. Ora, con l'arrivo di un nuovo inedito in primavera, si prepara a un altro importante capitolo della sua carriera.
Parallelamente alla sua crescita artistica, Luisa persegue il suo percorso accademico presso la WMS, Vocal Music System di Roma. Tra lezioni intensive e incontri con professionisti, sta plasmando il suo talento e la sua visione musicale.
Mentre le luci della pista si riflettono nei suoi occhi, Luisa condivide il suo affetto per Levante, la sua musa ispiratrice, ma sottolinea anche il suo amore per la musica in tutte le sue forme, da Battisti a Mina, passando per il cantautorato italiano.
Con l'avvicinarsi del Natale, Luisa si prepara a trascorrere le festività in famiglia, ma con la mente sempre rivolta alla musica e ai concerti estivi, il suo momento prediletto per esibirsi.
Concludendo l'intervista, Luisa rivela il suo desiderio di rimanere fedele a se stessa, un obiettivo che traspare in ogni sua parola, in ogni sua nota. Il suo augurio per il 2024 è semplice ma potente: continuare a crescere, a scoprirsi, e a condividere la sua musica con chiunque sia pronto ad ascoltarla.
Mentre la serata volge al termine e i pattinatori continuano a girare sulla pista, Luisa Pistrin ci saluta, lasciandoci con la promessa di nuove melodie e sogni da realizzare. Un talento così genuino e una passione così vivida sono rari da trovare, e Trieste, questa sera, brilla un po' di più grazie a lei.