'Fuori dal Coro', Science Park di Trieste: verso laboratorio P4 come Wuhan, preoccupazione armi batteriologiche

In un servizio del programma televisivo 'Fuori dal Coro' si è parlato del Science Park di Trieste e di come presto questo, grazie ai finanziamenti del Pnrr, comprenderà un laboratorio di livello P4 molto simile a quello di Wuhan, città cinese nella quale ci furono i primi casi mondiali del Covid 19. La struttura triestina, al confine con la Slovenia, gode di finanziamenti ingenti sia pubblici sia privati - anche di livello internazionale come quello dell'associazione Bille Melinda Gates - nonché quello stanziato dal governo Draghi per 10milioni di euro annui con anche l'estensione dell'immunità per tutti i lavoratori e le famiglie, con il pagamento in dollari. C'è però un sentimento di protesta sulle mancanti garanzie per la sicurezza sanitaria da parte dei residenti e dalle associazioni civili locali, che ritengono che tutto ciò porterà alla creazione di avermi batteriologiche. Sembrerebbe dunque che in Italia ci sia una corsa ai biolaboratori P3 e P4, i quali possiedono anche uno scopo difensivo e militare, oltre che rappresentare una task force in vista di nuove pandemia per poter agire velocemente. "Avere un laboratorio P4 in un territorio densamente popolato comporta un rischio altissimo e poco controllabile", ha riferito Joseph Tritto, presidente dell'Accedemia Mondiale Tecnologie Biomediche. Inoltre, secondo la convenzione delle Nazioni Unite, il governo non possiede giurisdizione all'interno della struttura. Nello Science Park vengono studiati e maneggiati virus potenzialmente letali, sia a mRNA che DNA, come anche vaccini. (Servizio tgcom.24)