Finto maresciallo e gioielli rubati: Carabinieri sventano truffa da 12 mila euro a un'anziana

Finto maresciallo e gioielli rubati: Carabinieri sventano truffa da 12 mila euro a un'anziana

Un’altra truffa ai danni di un’anziana è stata sventata dai Carabinieri a Gorizia. Grazie all’azione tempestiva del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gorizia, le presunte autrici del reato sono state individuate e l’intera refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima.

La dinamica della truffa

La vittima, un’ottantanovenne residente a Gorizia, è stata contattata telefonicamente da un sedicente “maresciallo dei Carabinieri”, il quale le ha riferito che sua figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale, in cui aveva investito una giovane madre e il suo bambino. Secondo il finto maresciallo, entrambi stavano lottando tra la vita e la morte. Il truffatore ha poi aggiunto che, per evitare problemi legali e "liberare" la figlia, sarebbe passata una sua collega a ritirare 12.600 euro in contanti o gioielli preziosi.

Ingannata dalla falsa urgenza e preoccupata per la figlia, la donna ha consegnato tutti i suoi preziosi alla finta "Carabiniere" che si è presentata alla porta, insieme a una complice. Dopo il raggiro, le due si sono dileguate, portando con sé il bottino.

L’indagine e il fermo

I Carabinieri di Gorizia, già da mesi impegnati nel monitoraggio di simili reati, si sono subito attivati raccogliendo elementi utili per rintracciare le due responsabili. Le presunte autrici della truffa, due giovani di origine napoletana, sono state individuate nel centro di Udine mentre si preparavano a tornare in Campania.

Con il supporto dei colleghi di Udine, i militari le hanno fermate e sottoposte a controllo, trovandole in possesso dell’intera refurtiva. Dopo gli accertamenti, i preziosi sono stati sequestrati e successivamente restituiti alla vittima, che ha espresso profonda gratitudine per l’efficace intervento.

Denuncia e prevenzione

Le due donne sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria di Gorizia. Tuttavia, come previsto dalla legge, il procedimento è ancora in corso e, fino a una sentenza definitiva, le persone coinvolte non possono essere considerate colpevoli.

I Carabinieri rinnovano l’invito a diffidare da richieste di denaro avanzate in nome di forze dell’ordine e a segnalare tempestivamente episodi sospetti al numero unico di emergenza 112. Per prevenire ulteriori truffe, sono in programma incontri informativi in tutta la provincia di Gorizia, per sensibilizzare soprattutto gli anziani sui metodi più comuni utilizzati dai truffatori.

Grazie al pronto intervento e alla collaborazione tra i comandi locali, questa volta la truffa è stata sventata con successo, evitando che la vittima subisse un danno irreparabile.