Erika Podmenich in carcere per l’omicidio di via delle Beccherie: disposta la custodia cautelare

Erika Podmenich in carcere per l’omicidio di via delle Beccherie: disposta la custodia cautelare

Il GIP ha deciso per la misura più severa nei confronti della triestina fermata nei giorni scorsi dopo il delitto della signora 89enne sgozzata in casa nel cuore del centro storico.

L’anziana trovata con la gola tagliata: svolta nelle indagini

La Procura della Repubblica ha ufficializzato oggi, venerdì 4 aprile 2025, che il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per Erika Podmenich, la donna triestina fermata a seguito dell’omicidio della 89enne uccisa in un appartamento di via delle Beccherie, in pieno centro a Trieste.

Secondo quanto riportato nel comunicato firmato dal Procuratore f.f. dott. Federico Frezza, “proseguono gli accertamenti volti a completare le indagini” e “a breve verrà disposta l’autopsia”. Naturalmente, viene sottolineato che la misura cautelare non pregiudica la presunzione di non colpevolezza.

L'inseguimento in centro e l'arma ritrovata

La donna era stata fermata pochi minuti dopo il ritrovamento del corpo senza vita, in seguito a un inseguimento della Polizia Locale in pieno centro, tra via San Spiridione e via Dante. Erika Podmenich avrebbe tentato di fuggire dopo il delitto, ma è stata rapidamente bloccata e condotta in Questura.

Nel corso delle perquisizioni, è stata ritrovata anche l’arma del delitto, compatibile con i tagli mortali alla gola della vittima. La vittima, una signora ultraottantenne, conosceva la presunta autrice: si tratterebbe di una conoscenza di lunga data, anche se la natura del loro rapporto è ancora oggetto di indagine.

Il corpo scoperto da una guardia giurata

A fare la tragica scoperta era stata una guardia giurata, allertata da alcuni segnali di allarme. Una volta entrata nell’appartamento, si è trovata davanti a una scena agghiacciante: la donna era riversa sul pavimento con una profonda ferita alla gola, ormai priva di vita.

L'intervento immediato delle forze dell’ordine ha permesso di avviare rapidamente le indagini, che nel giro di poche ore hanno portato al fermo di Podmenich.