Ecosistema Urbano, Trieste in chiaroscuro: bene le ciclabili, in calo la raccolta differenziata

Ecosistema Urbano, Trieste in chiaroscuro: bene le ciclabili, in calo la raccolta differenziata

Il rapporto Ecosistema Urbano 2024, giunto alla sua 31ª edizione e realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, ha presentato un quadro complessivo delle performance ambientali dei capoluoghi italiani. Il Friuli Venezia Giulia mostra risultati “in chiaroscuro” per i suoi quattro capoluoghi, con alcune migliorie e alcune criticità persistenti.

La classifica delle città Fvg

A livello regionale, Pordenone si distingue piazzandosi al 4° posto nazionale. Trieste segue al 28° posto, mentre Udine e Gorizia si posizionano rispettivamente al 32° e 34° posto. I risultati rappresentano un leggero calo rispetto alle posizioni ottenute nel 2023, segnalando la necessità di ulteriori miglioramenti per garantire maggiore sostenibilità e vivibilità urbana.

Performance ambientali: punti di forza e criticità

Secondo il rapporto, la qualità dell'aria è in miglioramento, ma sono emerse alcune criticità: aumenta leggermente la produzione di rifiuti e le perdite idriche degli acquedotti, mentre diminuiscono il consumo d’acqua, la raccolta differenziata e la disponibilità di verde urbano. In positivo, si osserva un incremento delle infrastrutture ciclabili e dell’uso di energie rinnovabili per le strutture pubbliche. Tuttavia, il parco auto regionale si mantiene sopra la media nazionale, evidenziando la persistenza di una mobilità ancora legata all’uso dell’auto privata.

Dichiarazioni e visione futura

Sandro Cargnelutti, Presidente di Legambiente FVG, ha sottolineato l'importanza di ripensare le città come motori di cambiamento. "Occorre uno sguardo orientato al futuro, scelte coerenti, coraggiose e partecipate. Le città devono diventare spazi vivibili e resilienti, capaci di affrontare i cambiamenti climatici e di promuovere la transizione ecologica."

Anche Mauro D’Odorico, Referente di Ecosistema Urbano per Legambiente FVG, ha commentato la necessità di interventi per migliorare la vivibilità e la sicurezza delle città friulane. La qualità dell’aria, ad esempio, ha registrato un miglioramento nel 2023, ma rimane una questione aperta per il particolato fine, che rispetta i limiti attuali ma non quelli previsti dalla nuova Direttiva Europea per il 2030 e dall’OMS. D’Odorico ha evidenziato l'urgenza di ridurre il consumo di suolo, poiché l’impermeabilizzazione prosegue nonostante il calo demografico.

Sfide e opportunità per il futuro

Le città del Friuli Venezia Giulia hanno fatto progressi, ma restano sfide importanti. Servono piani urbani di adattamento climatico per rendere le città più sicure e resilienti, affrontando la crisi climatica con politiche urbane mirate. Il rapporto Ecosistema Urbano 2024 invita i capoluoghi a diventare laboratori di innovazione e intelligenza collettiva, in grado di sviluppare soluzioni sostenibili per la comunità.

Questa edizione di Ecosistema Urbano evidenzia la necessità di un approccio integrato e collettivo per rendere le città del Friuli Venezia Giulia modelli di sostenibilità e qualità della vita.