Il dipartimento dei servizi e delle politiche sociali replica al sindacato su Casa Bartoli: nessun caso di scabbia registrato

Il dipartimento dei servizi e delle politiche sociali replica al sindacato su Casa Bartoli: nessun caso di scabbia registrato

 

In merito alle recenti accuse mosse dall'USB riguardo alla presenza di casi ripetuti di scabbia in Casa Bartoli, la dottoressa Ambra de Candido, Direttrice del Dipartimento dei Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste, esprime una forte smentita.

 

La dottoressa de Candido chiarisce che il presunto caso di scabbia è nato da un equivoco. Un anziano ospite di Casa Bartoli, di recente dimesso dall'ospedale, aveva ricevuto un trattamento preventivo con lo scabbianil. Inoltre, l’ospite è deceduto il giorno seguente per cause non correlate. La direttrice sottolinea che il trattamento era esclusivamente preventivo e non indice di una infezione attiva all'interno della struttura.

 

Per quanto riguarda l'ultimo episodio confermato di scabbia a Casa Bartoli, risalente al 26 maggio 2023, la dottoressa de Candido riporta che tre ospiti furono posti sotto osservazione, di cui solo uno risultò effettivamente affetto da scabbia. Questo ospite recidivo, che presentava casi ricorrenti di scabbia, fu prontamente isolato per prevenire ulteriori contagi.

 

La dottoressa de Candido conferma inoltre la costante comunicazione con i sindacati, inclusa l'USB. Riconosce le segnalazioni di problemi strutturali, come le infiltrazioni d'acqua al quarto piano di Casa Bartoli durante i giorni di maltempo.

 

Per quanto riguarda i sollevatori di pesi, la direttrice afferma che le questioni sono state gestite efficacemente dal Comune in collaborazione con la cooperativa coinvolta. Sottolinea inoltre che, durante un recente controllo effettuato il 26 settembre dai NAS all'interno di Casa Bartoli, non sono state rilevate irregolarità.

 

La Direttrice del Dipartimento dei Servizi Sociali e Politiche Sociali, ribadisce l'assoluta priorità data alla sicurezza e al benessere degli ospiti di Casa Bartoli, smentendo categoricamente le accuse di negligenza e confermando l'efficacia delle procedure di salute e sicurezza attuate dal Comune di Trieste.