Principio d’incendio a bordo al largo del confine marittimo: intervento coordinato della Guardia Costiera

Principio d’incendio a bordo al largo del confine marittimo: intervento coordinato della Guardia Costiera

Momenti di apprensione nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 18 luglio 2025, al largo del confine marittimo italo-sloveno, dove un natante a motore di circa 8 metri, battente bandiera polacca, ha lanciato una richiesta di soccorso dopo aver subito un’avaria al motore, che ha provocato un principio d’incendio e un conseguente imbarco d’acqua.

La richiesta d’aiuto è stata ricevuta alle ore 13:43 dalla centrale del Numero Unico di Emergenza 112, che ha immediatamente allertato la Capitaneria di Porto di Trieste. L’unità in difficoltà si trovava a circa 7 miglia nautiche dalla costa, in acque vicine al confine con la Slovenia.

Intervento immediato della CP 846 e attivazione dei soccorsi internazionali

La Guardia Costiera ha disposto in tempi rapidi l’uscita della motovedetta CP 846 di Grado, che si è diretta verso il punto indicato dalla segnalazione. Contestualmente, sono stati informati la Centrale Operativa del Comando Generale di Roma e la Guardia Costiera slovena, che ha provveduto ad attivare una propria motovedetta per raggiungere la zona d’intervento.

Al momento del contatto con il natante in avaria, è stato verificato che il principio d’incendio era stato domato dagli occupanti e che l’imbarcazione, sebbene danneggiata, riusciva a procedere lentamente grazie a uno dei due motori ancora funzionante.

Scorta in sicurezza fino al Villaggio del Pescatore

D’intesa con le autorità slovene, che hanno autorizzato il rientro della loro motovedetta, la CP 846 ha proseguito la missione di assistenza insieme al mezzo nautico VF1114 dei Vigili del Fuoco, prontamente intervenuto. A garantire ulteriore sicurezza nel tratto finale della navigazione è poi intervenuta la motovedetta CP 881 della Capitaneria di Porto di Trieste, che ha rilevato la vedetta di Grado e accompagnato il natante fino al porto del Villaggio del Pescatore.

L’intervento si è concluso con il salvataggio in sicurezza delle due persone a bordo, entrambe illese, e con il rientro dell’imbarcazione danneggiata in porto senza ulteriori conseguenze.

Massima coordinazione tra Italia e Slovenia in operazioni di soccorso marittimo

L’operazione dimostra ancora una volta l’efficacia della cooperazione transfrontaliera tra le autorità marittime italiane e slovene, oltre alla prontezza e professionalità dei mezzi navali della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco. Un sistema di emergenza che si conferma essenziale per garantire la sicurezza della navigazione lungo le affollate rotte estive dell’Alto Adriatico.