Despar Nord, ASUFC e Andos Udine unite per la ricerca: parte la campagna contro il tumore al seno
È stata presentata oggi al Presidio Ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine la nuova campagna solidale “Sostieni la ricerca”, una raccolta fondi in favore della ricerca contro il tumore al seno, promossa dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) e dall’Associazione Andos Onlus di Udine, con il coordinamento di Despar Nord.
Dal 1° al 31 ottobre 2025, in occasione del mese dedicato alla prevenzione, in tutti i 76 punti vendita a marchio Despar, Interspar ed Eurospar del Friuli-Venezia Giulia sarà possibile sostenere l’iniziativa attraverso l’arrotondamento dello scontrino al momento della spesa. L’intero ricavato sarà devoluto a sostegno di un innovativo progetto di ricerca sviluppato all’interno dell’ospedale di Udine.
Un progetto di ricerca d’avanguardia
L’iniziativa finanzierà uno studio avanzato sul metiloma nel tumore al seno, cioè sull’insieme delle modifiche chimiche che possono accendere o spegnere i geni senza alterare la sequenza del DNA. Un ambito decisivo per comprendere l’origine dei tumori, migliorare la diagnosi precoce, personalizzare le terapie e prevedere la risposta ai trattamenti.
Come ha sottolineato la professoressa Carla Cedolini, direttore della Chirurgia Senologica dell’ASUFC: “Negli ultimi anni la sopravvivenza delle pazienti è cresciuta grazie a ricerca, diagnosi sempre più precise e cure mirate. Rimangono però forme aggressive per le quali occorre lavorare con ancora più impegno. La ricerca sul metiloma ci consentirà di anticipare la diagnosi e personalizzare al massimo i trattamenti”.
Un primato difficile ma anche una speranza
Il Friuli-Venezia Giulia è la regione italiana con la più alta incidenza di tumori al seno – circa 1.500 nuovi casi all’anno – ma al tempo stesso vanta uno dei migliori tassi di sopravvivenza del Paese, pari all’89,4% a cinque anni dalla diagnosi, superiore alla media nazionale.
Un dato che conferma la qualità delle cure e l’efficienza dei centri di eccellenza regionali, come ha evidenziato il professor Francesco Curcio, direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio – DAI: “L’analisi della metilazione del DNA è una chiave preziosa per rendere diagnosi e terapie ancora più efficaci, e per ridurre il rischio di recidiva”.
Una rete solidale
Nel corso della conferenza stampa, l’assessore regionale alla Sanità Riccardo Riccardi ha rimarcato l’importanza di questa iniziativa: “Si tratta di un esempio concreto di come la responsabilità sociale d’impresa possa rafforzare la nostra eccellenza sanitaria e contribuire a un futuro con cure e prevenzione migliori”.
Il direttore generale dell’ASUFC, Denis Caporale, ha parlato di “un segnale di fiducia e vicinanza che rafforza il legame con la popolazione”.
Dal canto suo, Fabrizio Cicero, direttore regionale Despar Nord, ha ribadito l’impegno dell’azienda come “attore sociale del territorio, al fianco di sanità e volontariato”, mentre la presidente di Andos Udine Mariangela Fantin ha ricordato: “Dietro ogni donazione ci sono storie, volti e battaglie quotidiane. Sostenere la ricerca significa dare una speranza concreta a chi oggi vive nell’incertezza”.
Despar, 15 anni di solidarietà in FVG
Con questa nuova iniziativa, Despar Nord prosegue un impegno costante che negli ultimi 15 anni ha portato a raccogliere e devolvere quasi 800 mila euro a ospedali e centri di ricerca regionali, e oltre 400 mila euro a realtà del volontariato sociale.