Crolla il soffitto alla succursale del Petrarca: studentessa ferita, studenti in sciopero per scuole sicure (VIDEO)
Una mattinata di paura si è vissuta oggi, venerdì 13 dicembre 2024, nella succursale di via Tigor dell’Istituto superiore Petrarca di Trieste. Durante le prime ore di lezione, una parte del soffitto di un'aula è improvvisamente crollata, colpendo una studentessa. La ragazza è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale cittadino per le cure necessarie. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano gravi, ma l'episodio ha generato sgomento tra studenti, insegnanti e famiglie.
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Di seguito la nota della Rete degli Studenti Medi di Trieste:
"Il Liceo Petrarca, nel 2021, era già stato protagonista di un crollo del soffitto nella succursale di Largo Sonnino che ha portato allo spostamento della sede in Via Tigor. Dopo tre anni, gli studenti del Liceo Petrarca, sono ancora una volta vittime delle gravi lacune dell’edilizia scolastica. “Quello di oggi è l’ennesimo campanello d’allarme, come comunità studentesca ribadiamo ancora una volta la necessità di interventi strutturali ed investimenti seri nell’edilizia scolastica. La condizione delle nostre scuole rispecchia lo stato del diritto allo studio nel nostro Paese, sempre meno tutelato, sempre più in fondo alle priorità.” Dichiara la Rete degli studenti medi di Trieste. “Siamo vicini agli studenti e alle studentesse del liceo Petrarca, sappiamo che in molti si stanno già organizzando in segno di protesta: come sindacato siamo al loro fianco e continueremo a lavorare per migliorare le condizioni del diritto allo studio nel nostro Paese”.
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La notizia della caduta dell’intonaco dal soffitto in una scuola superiore di Trieste, che ha coinvolto alcuni alunni, è un episodio gravissimo e inaccettabile. La segretaria del Partito democratico, Maria Luisa Paglia, esprime "vicinanza agli studenti e ad eventuale personale coinvolto" e si augura "che non ci siano stati dànni alle persone ma non possiamo limitarci alla solidarietà: è urgente sollevare una riflessione seria e concreta sullo stato delle nostre scuole."
"La sicurezza degli alunni e delle alunne, così come di tutto il personale che lavora ogni giorno nelle strutture scolastiche, non può essere messa a rischio. È una responsabilità che ricade su chi amministra, che ha il compito di garantire che gli edifici siano adeguati, sicuri e in condizioni ottimali. Si è già investito nella ristrutturazione edilizia di alcune scuole ma non si può non rilevare che l’attenzione di questa Giunta è rivolta verso risorse pubbliche di progetti discutibili, come la cabinovia, che dimostra una totale disconnessione dai bisogni reali della cittadinanza."
"Se l’amministrazione avesse avuto il buon senso di confrontarsi con la comunità e ascoltare le necessità dei cittadini - continua Paglia - avrebbe compreso diverse cose anche che la sicurezza degli edifici scolastici è una priorità come anche quella di garantire il servizio pubblico di trasporto negli istituti interessati dai lavori di ristrutturazione, invece di creare un aggravio alle famiglie degli alunni interessati."
"La scuola è il futuro della nostra società - conclude la Segretaria - e non possiamo permettere che continui a essere trascurata.
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«Mentre i soffitti cadono sulle teste dei nostri figli, la Giunta Fedriga perde tempo con giochi di ingegneria istituzionale, rincorrendo il sogno delle Province. Non abbiamo bisogno di un altro livello amministrativo che diventi magari un altro poltronificio, ma di far funzionare al meglio gli Edr dando loro tutti gli strumenti per operare con la massima efficienza. Quanto accaduto oggi è l'ennesima disattenzione nei confronti del nostro futuro, dei giovani e della scuola». Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo commentando la notizia di uno studente del liceo Petrarca di Trieste, finito in ospedale dopo essere stato colpito dal crollo di pezzi di intonaco dal soffitto di un'aula.
«Tutto ciò è incomprensibile e inaccettabile, pensando a quanti soldi sono fermi nei bilanci pubblici per l’incapacità delle giunte comunali e regionali e che potrebbero essere spesi nell’edilizia scolastica dando ai nostri figli scuole moderne e accoglienti» afferma ancora Russo. «Si pensi a far funzionare gli strumenti che già ci sono, anziché inseguire una propaganda utile solo a un centrodestra troppo preoccupato di distribuire ruoli politici».
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