Croazia, verso l'approvazione per la pensione di reversibilità
Stando agli accordi politici già presi tra i partner della maggioranza, il governo croato di Andrej Plenković ha prodotto e inoltrato al vaglio del Sabor la proposta di modifica e integrazione della Legge sull’assicurazione previdenziale per la pensione di reversibilità. In questo modo, il coniuge di una persona deceduta potrà ereditare una parte della quiescenza del defunto partner senza rinunciare alla propria. Infatti, sino ad ora l’ordinamento croato stabiliva che il coniuge superstite dovesse scegliere se usufruire della propria pensione oppure di quella del consorte deceduto.
Se tale disposizione sarà approvata si calcola che a beneficiarne saranno, in un primo momento, circa 155mila persone.
“L’aumento della proporzionalità (al costo della vita) delle pensioni, oltre al mantenimento della sostenibilità del sistema previdenziale, rappresenta uno degli obiettivi primari, nonché una delle priorità chiave del programma di governo fino al 2024, con il quale ci siamo impegnati a prenderci cura di oltre 1,2 milioni di pensionati”, ha affermato il ministro Piletić. “I pensionati che a causa della morte del coniuge o del partner di fatto rimangono senza una parte rilevate del reddito familiare corrono il rischio di precipitare nella povertà. Il fatto di poter continuare a intascare la propria pensione e parzialmente pure quella del coniuge scomparso dovrebbe mitigare le conseguenze legate al calo del reddito disponibile”, ha detto il ministro. “Ritengo che in questo modo il governo abbia lanciato un chiaro segnale, testimoniando l’attenzione che lo contraddistingue nei confronti dei pensionati single, i più esposti al rischio povertà”.
Gli assegni aumenteranno
Lavoce.hr