Controlli contro l’alcol alla guida: nonostante la bora, raffica di punti ritirate a imbriaghele
La Polizia Stradale e la Questura in azione nella notte del 15 febbraio, tra raffiche di bora e accertamenti sui conducenti
Le prime ore del 15 febbraio hanno visto un'intensa attività di controllo sulle strade di Trieste, con gli agenti della Polizia Stradale e della Questura impegnati in una serie di verifiche mirate alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza. Nonostante le forti raffiche di bora, il personale della Polizia ha fermato 117 conducenti, sottoponendoli ai test per la verifica del tasso alcolemico.
Quattro violazioni accertate e 40 punti decurtati
L'operazione, voluta dal Questore di Trieste Pietro Ostuni, ha portato all’accertamento di quattro violazioni per guida in stato di ebbrezza, con conseguenti 40 punti decurtati dalle patenti dei trasgressori.
Nel dettaglio, le violazioni riscontrate sono le seguenti:
- Due violazioni dell’articolo 186, lettera a) del Codice della Strada: tasso alcolemico compreso tra 0,51 e 0,8 g/litro di sangue (coinvolti un uomo e una donna).
- Una violazione dell’articolo 186, lettera b): tasso alcolemico tra 0,81 e 1,5 g/litro di sangue (una donna).
- Una violazione dell’articolo 186, lettera c): tasso alcolemico superiore a 1,5 g/litro di sangue (un uomo).
Controlli costanti per una maggiore sicurezza
L’attività di controllo della Polizia Stradale non si ferma e punta a garantire la sicurezza sulle strade, prevenendo comportamenti pericolosi che potrebbero trasformarsi in incidenti dalle conseguenze drammatiche. La guida in stato di ebbrezza, infatti, riduce drasticamente la capacità di reazione, compromette la vista e altera la percezione della distanza e degli spazi.
Le autorità ribadiscono l’importanza di rispettare il Codice della Strada e invitano tutti i conducenti a non mettersi al volante dopo aver bevuto. La sicurezza stradale è una responsabilità collettiva: non bere quando devi guidare. Mai.