Continua il movimento sulla rotta balcanica, ma la Slovenia riammette i migranti
«Si tratta di una situazione che obbliga ad una maggiore attenzione da parte del governo centrale. È fondamentale che si agevolino ed incrementino le pratiche di riammissione in Slovenia degli immigrati che entrano sul nostro territorio nazionale. Non solo ma e' anche necessario che si rivedano gli accordi bilaterali che regolano queste operazioni per renderle possibili, piu' snelle e semplici, in una fase come questa che impone un intervento più deciso ed efficace». Così in una nota Lorenzo Tamaro, segretario provinciale del Sap, interrogato sul tema della rotta balcanica.
A rassicurare riguardo il buon vicinato con la Slovenia il Prefetto di Trieste Valerio Valenti: «Abbiamo rinnovato e rinvigorito lo strumento della riammissione informale. E' stato compreso dalle autorità slovene che adesso consentono la riammissione di migranti in numero maggiore rispetto a prima».
Sono stati 72 gli ingressi irregolari registrati nella scorsa settimana, la metà dei quali ha già fatto ritorno in Slovenia. Le persone rintracciate sono perlopiù provenienti da Afghanistan e Pakistan.