Ciclabile via Raffineria, Dipiazza: "Arrivati tanti soldi per le ciclabili"

Ciclabile via Raffineria, Dipiazza: "Arrivati tanti soldi per le ciclabili"

Durante l’intervista del mattino nel format “Un capo in B” su Trieste Café, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha affrontato diverse tematiche, tra cui la recente polemica che riguarda via della Raffineria, nei pressi di piazza Garibaldi. La questione è esplosa dopo la rimozione di una ventina di parcheggi per far spazio a una nuova pista ciclabile. "A me non piacciono queste cose, sinceramente", ha ammesso il sindaco, pur riconoscendo l’importanza delle piste ciclabili.

Dipiazza ha dichiarato di aver ottenuto una notevole quantità di fondi per la realizzazione delle piste ciclabili in città: "Ho preso soldi dappertutto!". Ha poi difeso il progetto del viale D’Annunzio, a lungo criticato, sottolineando come ora sia più vivibile rispetto al passato, quando le automobili erano parcheggiate ovunque, rendendo difficile il passaggio.

Il sindaco ha espresso la sua visione a lungo termine per Trieste, con l’obiettivo di estendere le aree pedonali. “La mia idea era quella del ring, e lo voglio portare avanti”, ha affermato, indicando che altre strade, come via San Nicolò e via XXX Ottobre, saranno progressivamente pedonalizzate. Secondo Dipiazza, Trieste deve essere una città vissuta dai cittadini, non dalle automobili, che dovrebbero essere sistemate in parcheggi più adeguati, come quelli nell’area di Porto Vecchio.

L’intervista ha offerto una panoramica delle future trasformazioni della mobilità urbana triestina, con un accento sempre più marcato sullo sviluppo di aree ciclabili e pedonali, per rendere la città più accessibile e vivibile per i suoi cittadini.