Cadavere decomposto a Rozzol, trovati documenti di un senza fissa dimora

Cadavere decomposto a Rozzol, trovati documenti di un senza fissa dimora

Alcune ricette mediche e un portafoglio sono stati trovati accanto al cadavere rinvenuto giovedì, in avanzato stato di decomposizione, nell'ex stazione di Rozzol a Trieste, in un'area abbandonata della città. Tali elementi avrebbero permesso ai poliziotti di ipotizzarne l'identità: si tratterebbe di un uomo di 67 anni di origini slovene e senza fissa dimora. La sorella ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso autunno. Lo riporta Il Piccolo. L'uomo, secondo quanto riferisce il quotidiano, soffriva di diverse patologie. Da una prima ispezione sui resti non sono emersi segni di una morte violenta dovuta all'azione di terzi. Lo scheletro era adagiato su un giaciglio di fortuna: l'uomo forse aveva cercato riparo lì, in un capanno fatiscente dell'ex stazione. Sono in corso accertamenti medico-legali per verificare se i resti appartengano effettivamente all'uomo scomparso. L'altezza del cadavere e l'età stimata sulla base dell'impronta dentale combaciano con i dati del 67enne. Per la conferma definitiva, bisognerà tuttavia attendere l'esito degli approfondimenti scientifici. La Procura di Trieste ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato. A dare l'allarme giovedì verso le 15.30 erano state alcune persone che stavano ispezionando i locali fatiscenti perché interessate all'acquisto. Sul posto sono intervenute le Volanti della Questura, la polizia scientifica e il medico legale. I rilievi sul luogo del ritrovamento si erano protratti fino a tarda sera. (ANSA). FMS