Barcola, 3 milioni dalla Regione per le scogliere: via ai lavori in primavera

Barcola, 3 milioni dalla Regione per le scogliere: via ai lavori in primavera

Partiranno con l’arrivo della primavera i lavori di ripristino delle scogliere danneggiate dalla mareggiata che colpì la costa triestina un anno e mezzo fa. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, specificando che la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 3 milioni di euro per l’intervento.

Sicurezza e futuro: via libera alla prima fase del progetto

“L’obiettivo – ha spiegato Scoccimarro – è garantire la sicurezza delle società nautiche fino a Barcola. I lavori sono propedeutici al progetto di riqualificazione della costa, che sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste”.

L’assessore ha ricordato anche gli interventi già realizzati dal Circolo nautico grazie al contributo regionale, in un’ottica di sostenibilità ambientale, e ha sottolineato la necessità di ripristinare tutte le barriere della scogliera attualmente sommerse.
“È fondamentale intervenire per evitare che le future mareggiate provochino gravi danni”, ha aggiunto.

Cantieri rapidi per non interferire con la stagione turistica

Il progetto definitivo è stato approvato dalla conferenza dei servizi lo scorso 4 marzo. Attualmente è in corso la procedura di gara per l’individuazione dell’impresa, che si concluderà martedì prossimo. La consegna dei lavori avverrà sotto riserva, nei tempi più rapidi possibili, per non interferire con l’estate alle porte.

Il piano prevede due lotti esecutivi: la prima fase sarà completata entro maggio, così da garantire dai primi di giugno una costa pienamente accessibile, senza cantieri navali o mezzi nautici che ostacolino la fruizione pubblica.

In cantiere la riqualificazione integrale della costa barcolana

Oltre agli interventi immediati, l’assessore ha parlato degli sviluppi del progetto congiunto tra Regione e Comune per la riqualificazione della costa barcolana.

“Stiamo rispettando tutte le tempistiche – ha precisato – sia per quanto riguarda i progettisti, sia per gli incarichi affidati a Comuni e Regione. Questi soggetti devono lavorare in stretta sinergia per portare avanti gli atti amministrativi. Siamo nella fase preliminare, ma il percorso è concreto e già avviato. Non è un libro dei sogni”, ha concluso Scoccimarro.