Allarme al rifugio “Il Mondo di Susanna”, ignoti manomettono la mangiatoia degli animali

Allarme al rifugio “Il Mondo di Susanna”, ignoti manomettono la mangiatoia degli animali

Momenti di grande tensione al rifugio per animali “Il Mondo di Susanna”, dopo che nella giornata di oggi — come riferito pubblicamente dalla fondatrice  — una persona non identificata è entrata nella proprietà privata, spostando fisicamente la mangiatoia degli animali in modo da impedirne l’accesso.

Il gesto, definito “intenzionale” da Rigutti, è avvenuto all’interno di un’area regolarmente recintata, sollevando forti preoccupazioni per la sicurezza degli animali ospitati. Secondo quanto segnalato, la persona in questione avrebbe anche avuto un contatto diretto con gli animali del rifugio, rendendo l’episodio ancora più delicato. «Se la trovo nella mia proprietà non camminerà più», ha commentato la fondatrice con toni esasperati, sottolineando la gravità dell’accaduto.

La responsabile ha inoltre annunciato l’intenzione di sporgere denuncia ai Carabinieri già nella giornata di domani. “La gente è malata e nonostante si conoscano i rischi legati agli elementi presenti, nessuno si preoccupa delle conseguenze per gli animali”, ha aggiunto, escludendo l’ipotesi che si tratti di uno sconosciuto qualsiasi o di atti vandalici generici.

Tra gli elementi che alimentano il sospetto di un’azione deliberata vi è il peso dell’ingombrante mangiatoia, che — secondo la titolare — può essere spostata solo con notevole forza fisica: «Solo un elefante potrebbe farlo», ha commentato, evidenziando che l’atto non può essere stato casuale.

Con un tono deciso, la triestina ha infine lanciato un monito a chiunque si azzardi a entrare nel rifugio senza permesso: «Da oggi è aperta la caccia all’uomo nel mio rifugio». Un’espressione dura che testimonia il senso di frustrazione e allarme generato da una situazione che, se confermata nelle sue dinamiche, merita piena attenzione da parte delle autorità competenti.

In attesa degli sviluppi investigativi, resta alta la preoccupazione per l’incolumità degli animali e per la sicurezza della struttura, punto di riferimento per la protezione degli animali nella zona.