Alice Di Bella prima presidente donna del CRAL del Porto di Trieste

Nella foto di gruppo: la Presidente Alice Di Bella (prima donna da sinistra) e i componenti degli organi collegiali del CRAL. [...]

Alice Di Bella prima presidente donna del CRAL del Porto di Trieste

Per la prima volta nella storia del Circolo Ricreativo Aziendale dei Lavoratori dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, sarà una donna a guidare il Consiglio Direttivo. Si tratta di Alice Di Bella, 41 anni, attuale responsabile dell’Area Gare dell’Autorità, eletta alla presidenza per il triennio 2025–2028.

Il nuovo consiglio direttivo eletto per il triennio 2025–2028

Le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali del CRAL si sono concluse con la composizione del nuovo Consiglio Direttivo, che affiancherà la neoeletta presidente nel coordinamento delle attività ricreative dedicate ai lavoratori del sistema portuale. Oltre ad Alice Di Bella, fanno parte del Consiglio: Maurizio Arena, Lorenzo Deferri (già presidente nel mandato precedente), Renzo Dellorusso, Federico Dose, Paola Maculus, Roberta Manzi, Michele Marussich, Gilberto Paris Lippi, Stefano Semenic, Bruno Vizzaccaro e Roberto Zinnanti.

Rinnovati anche Revisori e Probiviri

Il Collegio dei Revisori sarà composto da Giorgio Grassi e Martina Sau, mentre il Collegio dei Probiviri sarà affidato a Giorgio Doz e Jacopo Alessandrini. Le nomine segnano una nuova fase per il CRAL, che punta a rafforzare il legame tra i dipendenti e a offrire nuove opportunità di aggregazione.

Un mandato all’insegna del dialogo e delle iniziative condivise

Alice Di Bella ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto e ha ringraziato i colleghi per la fiducia ricevuta. Ha sottolineato come il clima sereno e collaborativo che si è instaurato all’interno dell’ente rappresenti una base solida per avviare progetti condivisi. L’obiettivo dichiarato è promuovere attività coinvolgenti e inclusive, con il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale, a beneficio di tutti i soci del Circolo.

Il nuovo corso del CRAL si apre dunque con un’importante novità, all’insegna del cambiamento e della partecipazione attiva.